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Ciak….si tira!!


Cosa si nasconde dietro un “semplice” guinzaglio? Perché i nostri cani sono tutti dei “tiratori scelti”? Il problema del “tiro alla fune” si può risolvere?

Articolo Animalinforma

Vi siete mai chiesti perché, nonostante le migliori intenzioni, le tranquille passeggiate  in compagnia del vostro cane rimangono spesso un sogno irrealizzabile? Parecchi cani durante il giretto tirano fino quasi ad asfissiarsi, oppure mordono e scuotono il guinzaglio, si agitano, si lanciano contro altri cani, abbaiano, diventano, in una parola, ingestibili.

Il loro bagaglio sensoriale è diverso dal nostro pertanto per capirne i comportamenti bisogna cercare di osservare le cose dal loro punto di vista, di naso e di orecchie.
Prendiamo il fiuto, ad esempio: annusare gli è indispensabile per rendersi conto di cosa li circonda ed è una vera e propria esigenza impostagli da Madre Natura, non è che si divertono a tirare come pazzi! Vietare loro di fiutare, sarebbe come costringere noi ad uscire con gli occhi bendati…

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Anche con i cani la prevaricazione non paga.


Fate una prova: quando guardate la trasmissione immaginate di essere al posto del cane!! Cosa capite, cosa provate, cosa imparate? La paura, ecco cosa imparate.

Fate una prova: quando guardate la trasmissione immaginate di essere al posto del cane!! Cosa capite, cosa provate, cosa imparate? PAURA!!

Continuano gli avvertimenti da parte degli esperti del settore cinofilo, me compresa, a chi, da profano, si avvicina, apprezza ed adotta le metodologie praticate da Cesar Millan.

I commenti al mio precedente post ed all’articolo apparso su Varese News (ai quali ho ritenuto di dover rispondere), evidenziano un’opinione pubblica divisa in due. La parte che apprezza il personaggio sembra essere “abbagliata” dalla sua figura, dalle sue origini e dal percorso intrapreso per scalare la vetta del successo. Oggi, per questi lettori, Millan è un uomo “arrivato”, un uomo che dal niente ha costruito un impero e, per questo, da stimare.

Personalmente penso che quanto ci viene mostrato non sia sufficiente per mettere su un piedistallo una persona. Abbiamo vari esempi di “bufale” umane: Mamma Ebe, che sotto mentite spoglie di santona e guaritrice ha approfittato di ingenuità e debolezze e Vanna Marchi, altro personaggio “in vista” che ha costruito il suo impero sulla sfortuna e il dolore dei sui simili. Queste donne vendevano fumo (e sfiga) e noi, comprandolo, abbiamo contribuito al loro successo e al loro arricchimento.

Non sempre la facciata rispettabile che ci viene proposta corrisponde al vero. Ne abbiamo esempi tutti i giorni: a partire dai personaggi pubblici per arrivare ai vicini di casa e a volte anche ai familiari.

In questo post  trovate vari link che potranno servire per approfondire l’argomento Millan. E’ interessante conoscere anche l’opinione di grandi Associazioni come Asetra e CSEN che si adoperano da anni per tutelare la relazione tra uomo e animale,  cosa che non fa certo il “Dog Whisperer” (nome  “fregato” a Monty Roberts – tanto per rimanere in tema di etica e moralità).

Altro ancora sul Corriere della sera 13.11.09

 

UNO STRANO MODO DI AMARE I CANI


CESAR MILLAN VANIFICA IL NOSTRO LAVORO

Cesar Millan

gesto "cafoniano" a parte, guardate l'espressione del cane. Credetemi...vorrebbe essere da tutt'altra parte!!

Da qualche settimana va in onda su Sky, più precisamente su  National Geo Wild, il programma di questo “signore”. Dog Whisperer è il titolo della serie che vanifica il duro lavoro degli ultimi 20 anni portato avanti da educatori, istruttori, veterinari comportamentalisti e altre categorie che si battono per diffondere invece una cultura cinofila basata sulla conoscenza e valorizzazione del cane. I metodi utilizzati in questa trasmissione sono altamente coercitivi e pericolosi sia per l’uomo che per il cane che viene considerato come un robot, privo di emozioni, di cervello, incapace di pensare e viene terrorizzato. Questa serie è deleteria per tutti, compresi i bambini sui quali può influire negativamente.

Personalmente mi sto attivando in varie direzioni per far cessare ‘sto schifo e so che altri colleghi stanno facendo lo stesso.

Aiutateci anche voi, scrivete, telefonate alle varie associazioni – ENPA, LAV, AIDAA, OIPA e altre ancora. Scrivete anche all’Onorevole Francesca Martini, alla Gelmini (si tratta di istruzione), al Dipartimento per le Comunicazioni. Insomma…veramente “NON STIAMO A GUARDARE”

Ce lo chiedono i nostri cani: le riprese  parlano chiaro. Le loro espressioni, le loro posture, i loro segnali per noi del settore sono chiari, forti. I cani hanno paura, sono a disagio, gli si usa violenza. Facciamolo smettere!!


 

Problem solving


La mente dei nostri cani è sempre pronta e attiva, capace di risolvere problemi anche complessi. Questo video ne è una dimostrazione.

 

Un nuova disciplina sportiva per i nostri cani!


Fanno surf, vanno sullo skateboard, vanno in bicicletta…

Possono fare anche questo…

 

Degenerati mentali!


INTERNET: ARRIVANO I TORNEI TRA TARANTOLE E SCORPIONI

(Fonte: Libero News 3.8.09)

La rete permette di vedere di tutto, anche gli scontri tra animali mortali. Ma non solo anche le pure e semplici esecuzioni come il silenzioso filmato di una rana che viene gettata in pasto ai pirahna. La libertà che mette a disposizione Youtube da sfogo alla creatività di ciascuno e così nascono dei veri tornei, con tanto di sigla e ring ufficiale, tra tarantole, scorpioni, centipedi e via dicendo. Uniche regole sono che si combatte due alla volta in una scatola di plastica trasparente, così macchine fotografiche e telecamere non perdono un fotogramma, fino alla morte. Il vincitore prosegue la competizione tra i deliri del telecronista, c’è anche quello. I fanatici dei combattimenti mortali però non sono gli unici a giocare con gli animali: ci sono anche quelli che si limitano a filmare pirahna, serpenti o ragni in cattività che si nutrono dei topolini o altri animali che gli vengono forniti. Da vedere, per farsi un’idea del genere, il video della rana nella vasca dei pirahna.

Ma perchè non riusciamo ad avere rispetto per niente e nessuno?  Anche il cronista che ha scritto questo pezzo non deve essere tanto a posto… Come fa a definire “creative” queste azioni aberranti? Come fa a parlare di gioco? Ma da che parte sta?
E poi condanniamo l’aggressività dei cani e li ammazziamo perchè sono pericolosi! In verità dobbiamo avere paura solo di noi stessi. Ci sono giorni in cui mi sento come Don Chisciotte: le mie battaglie sono già perse in partenza! Mi sento stanca e demotivata. Altro che educatrice cinofila!!

Fino ad ora non ho pubblicato un’immagine che mi sembrava un po’ di cattivo gusto, anche se molto simpatica. Oggi no; oggi la trovo indicata, esaustiva e quindi me ne frego se abbassa il “bon ton” del mio blog.

DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE SFOGANO LE LORO FRUSTRAZIONI SUGLI ANIMALI.


 

Cani, c’è chi pensa anche senza parole


Mirto I «quattrozampe» possiedono concetti simili ai nostri: una prova è la capacità di interpretare il linguaggio dei segni
ANGELO TARTARINI*

Robert Benchley, un noto umorista e scrittore americano, un giorno scrisse: «Ho conosciuto molti cani, soprattutto cuccioli, che manifestavano reazioni mentali anche stupide, ma quasi quanto quelle umane».

Come sappiamo, i cani manifestano affetto e molte possibilità interattive con l’uomo. Jack London le ha descritte superbamente. Se ne sono accorti anche alcuni psicologi, i quali, in alcuni casi, li utilizzano a scopi terapeutici con la «Pet therapy». Più di un secolo fa uscì un libro dal titolo «Animal Intelligence». Nonostante i tempi non fossero ancora maturi per affrontare un argomento come questo, l’autore, George Romanes, disse che gli animali potevano possedere livelli di coscienza elevati. Lo fece esprimendosi in termini di «coscienza». Si trattò di una vera rivoluzione.

Oggi diremmo che tutti i cani sono in grado di ragionare, analizzare fatti e problemi, di pianificare e comunicare con altri cani e anche con l’uomo. Diremmo anche che i cani, ….

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