Articoli con tag ‘traffico illegale’

Per Natale non regalate animali!


E’ una decisione importante e deve essere presa con grande senso di responsabilità. Un cucciolo richiede grande impegno sia per le cure fisiche che per l’educazione.   Prendetevi un po’ di tempo per pensarci. Magari passate le feste sarà passato anche il il vostro entusiasmo. Se invece la decisione è stata ben ponderata e si sono vagliati i pro e contro, per la scelta rivolgetevi agli allevamenti e non comprate cuccioli da negozi, fiere e quant’altro. Potete visitare i canili dove ci sarà sicuramente un musetto ad aspettarvi ma affidatevi agli operatori che, una volta capito il vostro tenore di vita, potranno consigliarvi il compagno giusto.

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Corriere della sera: 6.12.2010 – Non regalate cuccioli per Natale

non incrementiamo il commercio illegale di cuccioli

cosa possiamo fare per contrastare il traffico illegale di cuccioli

Guardate questo video: mettetevi al riparo da dispiaceri e aiutateci a contrastare il traffico illegale.

 

Traffico di cuccioli: finalmente è reato.


cuccioli in gabbiaIl traffico di cuccioli è finalmente reato. La legge è stata approvata oggi dalla Camera dei Deputati. Ma non solo: anche chi uccide un animale va in carcere da quattro mesi a due anni. Chi li maltratta rischia la reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro.

Approfondimenti su:  DailyBlog

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Animali da compagnia: il Senato approva il DDL per la loro protezione..


Ogni tanto delle buone notizie….

Roma, 15-09-2010

L’aula del Senato ha dato via libera al ddl governativo che ratifica la Convenzione europea di Strasburgo per la protezione degli animali. Il ddl torna all’esame della Camera, dopo la modifica della parte relativa alla pena per chi sottopone un animale a mutilazioni fisiche. Si tratta di norme che colpiscono in particolare il traffico illecito di cuccioli dai Paesi dell’est.

Il traffico diventerà reato
Il Senato, nel dettaglio, ha approvato il “Disegno di Legge del Governo di ratifica ed esecuzione della Convezione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonche’ norme di adeguamento dell’ordinamento interno” che introduce lo specifico reato per arrestare la tratta dei cuccioli importati clandestinamente ogni anno, a migliaia, dai Paesi dell’Est. Il provvedimento, inoltre, inasprisce le pene relative al maltrattamento degli animali e le previsioni d’intervento nel Codice penale. Ora la Camera potra’ trasformare il testo in Legge in tre settimane, in tempo per fermare il commercio fuorilegge prenatalizio.

Un passo importante
“E’ un passo avanti importante in una battaglia di civilta”‘. Con queste parole il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha commentato l’approvazione all’unanimita’ in seconda lettura del disegno di legge di ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione degli animali da compagnia.

Atto di civiltà
Per il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, l’approvazione da parte del Senato del Ddl di ratifica della Convenzione europea sulla protezione degli animali da compagnia “e’ fondamentale” perche’ il testo “rappresenta un passo in avanti di civilta’”.

Soddisfatte le associazioni
“Si tratta di uno strumento decisivo per stroncare un mercato illegale che ha per vittime inermi animali da compagnia in tenera eta’, con un giro d’affari stimato di 300 milioni di euro l’anno, ancora non adeguatamente punito a causa delle carenze normative” commenta Gianluca Felicetti, presidente della LAV.

(Fonte: Rainews24)

 

Cosa possiamo fare per contrastare il traffico illegale di cuccioli?


cuccioli sequestrati da ForestaleIl traffico illegale di cani è ormai argomento all’ordine del giorno. I media e le istituzioni non si risparmiano dal disincentivare l’acquisto di cuccioli dai negozi. Questa piaga però si sta allargando e coinvolge anche altre figure come allevatori e veterinari che insieme a corrieri e commercianti, formano vere e proprie organizzazioni criminali. Purtroppo ancora in molti ignorano le terribili esperienze che un tenero cucciolo può avere vissuto: separati dalla madre molto precocemente, trasportati in condizioni pessime, malati, privi di vaccinazioni, denutriti. Difficilmente questi cani sopravvivono. Anche se li vediamo vivaci, apparentemente sani, la maggior parte di loro sono imbottiti di farmaci proprio per darci l’impressione del loro buono stato di salute ma, appena portati nelle nostre case, la malattia ha il sopravvento e muoiono.
Per combattere questo fenomeno è attivo anche il NIRDA - Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli animali – struttura istituita all’interno del Corpo Forestale dello Stato che ci offre 10 ottimi consigli per salvaguardare i cuccioli e per aiutarci a non cadere vittime di sporchi raggiri (apertura pdf).

 

Altre vittime di “tendenza”


ATTENZIONE a non farvi “fregare” nè dall’impulso nè da commercianti senza scrupoli. L’Akita è una razza meravigliosa ma di difficile gestione. Le conseguenze di acquisti insensati potrebbero essere  veramente pesanti. Sul sito del SAKI - Sezione Akita Inu Italia -  trovate l’opuscolo che viene distribuito fuori dalle sale cinematografiche che informa sulle caratteristiche della razza. Leggetelo più volte perchè si tende a soffermarsi e trattenere le informazioni che più  piacciono e a sorvolare invece su quelle che  evidenziano problemi.

Sul Corriere della Sera compare il seguente articolo:

L’allarme di Saki: attenti agli animali importati dall’Est. «Questa razza non è per tutti»

EFFETTO HACHIKO, GLI “SQUALI” IN AZIONE
Venditori senza scrupoli pronti a invadere il mercato con cuccioli di Akita, il cane protagonista del film di Gere

akitaMILANO – In Giappone è un eroe nazionale. E ora, grazie al film a lui dedicato che ha tra i protagonisti un mito hollywoodiano come Richard Gere, la sua storia sta facendo il giro del mondo. Hachiko è il cane fedele per antonomasia, l’amico per sempre, quello capace di aspettare per anni alla stazione del treno il ritorno del proprio padrone anche se poi non tornerà mai perché magari, come nella storia vera ripresa dal film, nel frattempo è morto. Un esempio di affetto e di amore smisurato che ha spinto la Lega nazionale per la difesa del cane a patrocinare la pellicola, ora in programmazione in decine di sale in tutta Italia, perché questa storia realmente accaduta «insegna agli uomini come e quanto l’amore di un cane può essere immenso, senza mezze misure e, soprattutto, senza alcuna finalità».

ARRIVANO GLI «SQUALI» – Ma come spesso accade quando un film di successo accende i riflettori…

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Un tartufo per Natale? Una scelta importante.


Il Natale è alle porte: spesso in questo periodo affascina l’idea di regalare un cucciolo ai vostri cari, soprattutto ai vostri figli. Le feste però passano in un lampo  mentre gli animali, se siete fortunati, rimarranno con voi per molti anni diventando parte integrante della famiglia e la vostra assistenza sarà richiesta per molto tempo.  Ecco qualche consiglio per evitare errori imputabili a scelte affrettate dietro alle quali si celano grandi rischi.

cuccioli nataliziOccuparsi di un cane richiede un grande impegno; tempo, dedizione, pazienza, comprensione e spese economiche che si devono essere pronti ad affrontare. Bisognerà occuparsi d lui anche durante le vacanze. Accertatevi che la persona alla quale avete deciso di regalarlo sia disposta ad accettare tutto questo; potreste altrimenti creargli un problema e chi ne farà le spese sarà l’animale che rischia l’abbandono perché troppo complicato da gestire.

Un cucciolo è sempre molto vivace: qualche danno è da mettere in preventivo. Se si è maniaci di ordine e pulizia, avere un cane può rivelarsi un’esperienza difficile, sia perché i primi tempi si avrà a che fare con molti “regalini”, sia perché si dovrà provvedere a farli uscire spesso, anche quando piove: terra, impronte e peli sul pavimento (e nel naso) sono assicurati.

Un cane ama condividere la vita familiare; essere escluso dalle attività del suo branco gli procura forte disagio. Le sue esigenze vanno ben oltre ad avere spazio verde, pappa e un riparo ed è indispensabile quindi accertarsi che non sia destinato ad essere relegato in giardino.

Ci sono un’infinità di razze con caratteristiche fisiche e comportamentali estremamente diverse tra loro. Ognuno può trovare il cane adatto al proprio stile di vita. Non fermatevi quindi ad una scelta puramente estetica o di tendenza ma documentatevi approfonditamente prima di scegliere.

E’ fondamentale per il cucciolo trascorrere i primi 60 giorni di vita insieme alla sua mamma e i suoi fratellini che gli insegneranno i comportamenti corretti da tenere. Se viene allontanato da loro prima che sia trascorso questo periodo, potrebbe sviluppare seri problemi comportamentali di difficile gestione per i proprietari, come nei casi di cuccioli importati illegalmente dai paesi dell’est. Per evitare questa eventualità esigete da chi ve lo cede il certificato che ne attesti le origini, verificando che non sia contraffatto. In questo modo darete anche voi un aiuto per combattere questa “piaga”. Per saperne di più consultate Internet dove potrete trovare un’infinità di informazioni sull’argomento.
L’equilibrio di un cucciolo va saputo mantenere. Un’educazione priva di inutili, deleterie punizioni ma ricca di gentilezza e coerenza è la base per un solido rapporto. La conoscenza del comportamento del cane e di come educarlo correttamente è indispensabile per instaurare una relazione equilibrata e serena.

Sono certa che queste informazioni vi aiuteranno nel prendere una decisione e fare una scelta ponderata e consapevole. A questo punto potreste anche decidere di andare a dare “un’occhiata” in un canile dove magari c’è un tartufo che vi aspetta pronto a dare tanto affetto e riempire la vostra vita !!

 

In cella chi uccide cani e gatti, multe per le mutilazioni


Fonte: ultimenotizie.tv
giovedì, 26 novembre, 2009, 12:04

Meno male...ogni tanto qualche soddisfazione!!

Meno male...ogni tanto qualche soddisfazione!!

Deputati d’amore e d’accordo, ieri, per il primo sì al provvedimento di tutela dei cani e dei gatti di casa. Alla Comunità europea che chiede all’Italia di ratificare la convenzione per la protezione degli animali da compagnia, Montecitorio ha risposto quasi all’unanimità: 466 sì, un no e sei astenuti. Ora il disegno di legge passa al Senato per la discussione e la votazione. E se verrà approvato, chi uccide un animale da compagnia rischierà da tre a diciotto mesi di carcere anche se ha commesso l’atto senza crudeltà, aggravante che era invece necessaria – con le leggi vigenti – per rischiare la galera. Con la ratifica Ue, potrà essere condannato chiunque provochi, senza necessità, la morte di un animale. E sarà anche vietato compiere mutilazioni per estetica o per qualsiasi altra ragione che non sia terapeutica (e stabilita da un regolamento del ministero della Salute), per esempio tagliare la coda o le orecchie, come avviene nel caso di alcuni cani da caccia. Rischia la galera da tre a quindici mesi ed una multa da tre a 18mila euro anche chi verrà scoperto a maltrattare gli animali da compagnia. Con una aggravante per chi fa traffico illecito di cani da combattimento. Cioè chi porta in Italia cani senza certificazioni sanitarie e chip di identificazione allo scopo di farli combattere per il giro delle scommesse clandestine. Soprattutto se sono cuccioli di età inferiore alle dodici settimane. Il ministro degli Esteri Franco Frattini, ieri, ha auspicato un’approvazione entro Natale. di Stefania Cigarini

 

Ancora traffico illegale di cuccioli


cuccioli

TRAFICO ILLECITO DI CANI DALL’EST: 12 a giudizio tra commercianti, allevatori e veterinari

04 novembre 2009

(ANSA) – BOLOGNA, 4 NOV – 12 a giudizio per un traffico di cuccioli di cane da paesi dell’est Europa, pagati poche decine di euro e rivenduti in Italia con falsi documenti.

Lo ha deciso il Gup di Bologna. Le accuse vanno dal maltrattamento di animali, alla frode in commercio, truffa, associazione per delinquere. I rinviati a giudizio sono un commerciante di animali di Casalecchio, sua moglie, due dipendenti, tre veterinari e alcuni allevatori. I cani venivano rivenduti in Italia con falsi documenti. I cuccioli venivano acquistati all’est per 65 euro e rivenduti a 1.000. (ANSA).

 

Sott. Martini: «Traffico cuccioli finalmente sarà reato»


lav traffico cuccioli«Ringrazio l’amico e collega Franco Frattini per l’impegno profuso per l’approvazione di questo provvedimento»

ROMA - «Grande soddisfazione» del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, per l’approvazione da parte del CdM delle nuove norme a tutela degli animali «frutto dell’intenso lavoro di collaborazione tra questo Ministero e il Ministero degli Affari Esteri .

Con questo atto normativo, oltre a ratificare la Convenzione del Consiglio d’Europa di Strasburgo emanata nel lontano 1987 – ricorda Martini – sono state introdotte importanti modifiche al Codice Penale. In particolare il taglio della coda, delle orecchie, e altre mutilazioni non motivate da esigenze terapeutiche, sono diventati reati penali attraverso la modifica dell’art. 544ter del Codice Penale.

Inoltre è stato introdotto il reato di traffico illecito di cani e gatti con un inasprimento delle pene in caso di cuccioli di età inferiori a tre mesi. Infine, sono previste sanzioni anche per chiunque introduce nel territorio nazionale cani e gatti non identificati e sprovvisti di certificazione sanitaria così come previsto dalla normativa vigente.

ENPA: ORA STRUMENTO CONTRO ECO-CRIMINI - «Salutiamo con grande approvazione l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di traffico illegale di animali da compagnia». Lo afferma Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa) in merito al via libera da parte del Consiglio dei Ministri alla ratifica della Convenzione di Strasburgo, che introduce norme particolarmente severe a protezione degli animali d’affezione.

«Non appena il Parlamento ratificherà la Convenzione – sottolinea Rocchi – chiunque sia responsabile di tale reato potrà essere condannato fino a 15 mesi di reclusione, con pena aumentata di un terzo se gli animali hanno meno di otto settimane di vita».

«Il provvedimento preannunciato dal ministro Frattini – aggiunge Rocchi – largamente condiviso dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nonché dal Sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, sarà un importantissimo strumento per reprimere il commercio criminale di animali, molti dei quali muoiono tra atroci sofferenze durante il loro trasferimento in Italia».

«Il mio più vivo auspicio – conclude Rocchi – è che il Parlamento possa approvare quanto prima la legge di ratifica e che, come anticipato dal Ministro degli Esteri, le nuove norme entrino in vigore prima delle feste natalizie».
Fonte: Il diario del web venerdì 2 ottobre 2009

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I cani italiani, combattenti nella ex Jugoslavia


cani combattentiGianni era un incrocio fra uno yorkshire e qualcos’altro di altrettanto piccolo e strapazzato. Non viveva bene, nel canile di Reggio Calabria. Ma almeno viveva. Una notte lo hanno preso e lo hanno fatto diventare uno “sparring partner”, come quei poveretti che vengono riempiti di sganassoni dai boxeur in allenamento. Gianni è durato poco: è morto in Bosnia, tra i denti di un pitt bull che si doveva esercitare per il Montana show, combattimento illegale tra cani della ex Jugoslavia. Fatto a polpette.

I nostri bastardini rapiti finiscono pure così: nelle arene italiane e straniere a vedersela con altri animali più grandi e grossi di loro. Per la gioia….

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