Giocare per amore
Pubblicato in Educazione, Mens sana in corpore sano il 02/26/16 17:44 da Laura
Le potenzialità del gioco per creare relazione con il nostro cane sono inimmaginabili. Nella vita frenetica di tutti i giorni si rischia di non coinvolgerlo in attività ludiche a lui pertinenti. I figli, la casa, il lavoro che si protrae oltre l’orario grazie anche ai cellulari, rischiamo di trascurare un’esigenza per lui fondamentale. Dedicandogli del tempo, condividendo momenti fatti di attività come gioco, passeggiate, vita in famiglia, si crea una relazione affettiva, si educano. Si ottiene molto di più così che non attraverso sgridate, punizioni, imposizioni. Condividere e dedicarsi sono strumenti più efficaci. Riscoprire il gioco semplice approfittando di momenti semplici, come quando cuciniamo: nascondere un boccone di scarto e poi cercarlo insieme, oppure nasconderlo nella sua copertina o metterlo in una scatola – anche solo quella dalla pasta – e farglielo conquistare. Il gioco è un mezzo per comunicare, attraverso il gioco gli trasmettiamo amore.







Ormai è risaputo. Gli stati emozionali dei nostri cani sono quasi sempre una risposta ai nostri comportamenti. Attraverso i movimenti, il tono di voce, gli sguardi, il gioco, le attenzioni, possiamo trasmettere ansia o tranquillità, paura o sicurezza, calma o agitazione. Senza rendercene conto interagiamo con loro in modo inevitabilmente eccitante: siamo sempre di corsa, gli parliamo in continuazione, facciamo giochi che li inducono sempre a saltare o correre, aumentiamo le attenzioni quando dovremmo invece ignorarli. Essere costantemente all’erta, agitati, pervasi da un senso di frenesia non è un modo di vivere ottimale. Che fare quindi per aiutare i nostri amici a rilassarsi? Li possiamo educare alla calma affrontando il tema sotto molteplici aspetti. Eccone alcuni:



