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Chewing gum: pericolo, flagello, insidia per i cani, per le loro zampe e il loro pelo.


Chewingum Zampa I Maya furono forse la prima civiltà a masticare palline di gomma.

I dentisti devono una parte della loro fortuna  a William Semple che brevettò la prima ricetta di gomma da masticare.

I nostri cani devono a questa invenzione una delle loro sf…. ielle. Il chewing gum, gettato incurantemente a terra da imprevidenti (e incivili) consumatori, soprattutto in questo periodo di temperature elevate, si attacca al pelo e alle zampe dei cani. Dal pelo è relativamente facile toglierlo perchè lo notiamo (ammesso che non se lo mangino nel tentativo di rimuoverlo – con le conseguenze del caso). 1° Consiglio è quello di tagliare il pelo appiccicato, tanto ricresce. 2° Consiglio usare acqua ragia e delicatamente rimuovere “la schifezza” senza strappare o tirare. Poi lavare con acqua e sapone e sciacquare abbondantemente per eliminare ogni residuo di diluente.

Se si attacca sui o tra i polpastrelli il discorso diventa molto più complicato e delicato. La cicca funge da adesivo e raccoglie terriccio, sassolini e altro, formando un grumo che premendo su centri nervosi e sui vasi sanguigni diventa anche doloroso. Più il cane cammina più raccoglie, più il grumo si ingrossa e si infiltra in profondità. Per “annientare il nemico” si utilizzano gli stessi metodi descritti sopra solo che in questo caso è più difficoltoso: se il vostro cane accetta di farsi manipolare le zampe armatevi di santa pazienza e bocconcini prelibati per rendergli l’operazione meno sgradevole e, magari in più volte, tagliate con una forbicina da unghie facendo attenzione alle membrane interne  e aiutandovi anche con l’acqua ragia. Se non vi sentite sicuri o il cane si agita meglio andare dal veterinario.

Chi direbbe che una banale cicca può causare tanti danni? Non solo ai nostri animali ma anche all’ambiente? Ecco cosa si trova su Wikipedia “I chewing-gum sono fonti di inquinamento, in quanto aderiscono alla superficie sulla quale vengono gettati (ad esempio strade), inoltre per la loro rimozione vengono utilizzati prodotti chimici o particolari sistemi di fresatura. Osservando i marciapiedi e tutti i camminamenti pedonali, soprattutto delle grandi città, si osservano macchie nere che deturpano i manti stradali e sono dovute alle innumerevoli gomme gettate incurantemente in terra dai consumatori di chewing-gum.

A Singapore è vietata dal 1992 l’importazione e la vendita di gomme da masticare, sia per motivi igienici, sia per la possibile interferenza con il buon funzionamento delle infrastrutture”

 

(consigli veterinari  gentilmente forniti dai Drs Alberto Brolpito e Barbara Donaggio)

 

 

 

 

 

Neve e sale: un abbinamento non proprio vincente.


In questi giorni mi diverto un sacco a guardare Lola scorrazzare nella neve. Ieri sera però, al nostro rientro, teneva alzata una delle zampe anteriori. Tra i polpastrelli aveva incastrata una pallina di ghiaccio. Mi sono quindi domandata se non era il caso di approfondire l’argomento. Contattato il mio veterinario (o meglio, il veterinario di Lola ) è emerso che l’insidia non sta nella neve ma nel sale che viene sparso sulle strade. I polpastrelli del cane si possono disidratare. Questo porterebbe alla formazione di screpolature, spaccature o lacerazioni molto dolorose. Le scarpette disponibili in commercio non sono ben tollerate. E’ meglio proteggere le zampe del nostro amico applicando uno strato di sostanza grassa come la vasellina bianca che si potrà poi rimuovere con dell’acqua tiepida. E’comunque sempre buona norma pulirgli le zampe prima che si lecchi, onde evitare che ingerisca delle sostanze rimaste appiccicate. Fatelo con molta delicatezza perchè è una zona estremamente sensibile. Per ulteriori approfondimenti interpellate il vostro veterinario.
Buona passeggiata!!

(Informazioni: Dr. Alberto Brolpito)