Articoli con tag ‘legislazione’

Ancora traffico illegale di cuccioli


cuccioli

TRAFICO ILLECITO DI CANI DALL’EST: 12 a giudizio tra commercianti, allevatori e veterinari

04 novembre 2009

(ANSA) – BOLOGNA, 4 NOV – 12 a giudizio per un traffico di cuccioli di cane da paesi dell’est Europa, pagati poche decine di euro e rivenduti in Italia con falsi documenti.

Lo ha deciso il Gup di Bologna. Le accuse vanno dal maltrattamento di animali, alla frode in commercio, truffa, associazione per delinquere. I rinviati a giudizio sono un commerciante di animali di Casalecchio, sua moglie, due dipendenti, tre veterinari e alcuni allevatori. I cani venivano rivenduti in Italia con falsi documenti. I cuccioli venivano acquistati all’est per 65 euro e rivenduti a 1.000. (ANSA).

 

Denuncia per il mancato soccorso a un cane


maltrattamento animaliMolti siti e Blog (compreso il mio) mettono a disposizione dei lettori i recapiti ai quali rivolgersi nel caso si sia testimoni di maltrattamenti o mancato soccorso agli animali.

Ma qual’è la realtà con la quale si deve fare  conti? E’ la realtà dello “scaricabarile” e del “adesso non possiamo”.

Personalmente più volte mi sono rivolta alle istituzioni segnalate, chiedendone l’intervento per far cessare appunto dei maltrattamenti, nel caso specifico nei confronti di cani. Le risposte avute sono state di vario genere (o meglio, le scuse addotte sono state di vario genere). Alcuni esempi: 1) c’è molto ghiaccio per le strade e tutte unità sono impegnate; 2)non è compito nostro, deve rivolgersi a….; 3) deve fare un esposto scritto a noi ed al veterinario dell’ASL che giudicherà se intervenire (nel frattempo il cane può morire); 4) al recapito telefonico non risponde nessuno.

Insomma, a volte mi sono trovata in situazioni spiacevoli da gestire da sola. e, ovviamente, non ho mai risolto il problema a monte.

Fermo restando che ci sono delle priorità da rispettare, è possibile che tutti nel momento in cui vengono chiamati, siano totalmente occupati?

Forse dovremmo fare come la signora protagonista del seguente articolo., però dovremmo passare la vita barcamenandoci tra avvocati, aule di tribunale e quant’altro.

Mah!! Non lo so… è una vita difficile. E’ sicuramente importante essere a posto con la propria coscienza anche se ciò non consente la soluzione del problema che vorremmo risolvere e, soprattutto, non aiuta gli animali. E questo lascia veramente tanto amaro in bocca.


Denuncia per il mancato soccorso a un cane

Fonte: IL CENTRO 28 OTTOBRE 2009

LANCIANO (CH). Un esposto in Procura per un cane rimasto ferito in strada. Il mancato intervento da parte dei vigli urbani, del 113 e del servizio veterinario della Asl per recuperare, nei giorni scorsi, un cucciolo di pastore tedesco ferito in via Per Fossacesia, ha portato la signora Katia De Ritis , di Lanciano, a rivolgersi ai magistrati. «Ci sono gli estremi per l’omissione di atti di ufficio per 113 e vigili urbani perché, dopo la segnalazione di pericolo, non sono intervenuti né per dirigere il traffico né per salvare la bestiola», afferma la De Ritis, «e, al servizio veterinario della Asl, per l’omissione di soccorso dell’animale salvato dagli automobilisti. Una vicenda indecente».  «Non sono arrivate richieste di intervento», replica Nicola Travaglini , del servizio veterinario Asl. «Se il cane è ferito, l’intervento è immediato, altrimenti prima bisogna attendere che il sindaco emetta l’ordinanza di accalappiamento».



 

Panariello: dalla parte dei cani.


Panariello: “BISOGNEREBBE FARE UN ESAME A CHIUNQUE COMPRI UN CANE”

panariello con Crusca e Zeus«L’iniziativa del patentino non mi convince molto»
LUCA DONDONI
ROMA
Giorgio Panariello è un grande sostenitore dei diritti degli animali. Che cosa pensa del patentino?
«Questa iniziativa non mi convince molto. Prima di parlare di cani aggressivi bisognerebbe educare i padroni: quindi bisognerebbe varare una legge che obblighi gli uomini ad ottenere un certificato di idoneità».

E quindi?
«Ovviamente è un paradosso. Ma insisto sul fatto che non esistono cani cattivi ma cattivi padroni. Dipende tutto da come si educa un cane e da come lo si aiuta a smorzare l’innata aggressività scatenata a volte da un forte senso del territorio. Da proprietario di due pastori tedeschi e un meticcio dico che la prima cosa da fare è di frequentare dei corsi per imparare a gestire il proprio cane».

Il patentino è indispensabile?
«Sono certo che la cosa migliore, lo ribadisco, sia che noi umani ci si doti di un certificato di idoneità che certifichi la nostra capacità di gestire un cane. Il resto sono solo chiacchiere».

Fonte: La zampa.it

Per molti versi condivido il pensiero di Panariello. Far fare un esame a chiunque desideri avere con se un cane potrebbe essere un deterrente  per le adozioni e, effettivamente, è un paradosso. E’ assolutamente vero che il comportamento del cane dipende principalmente dal comportamento dell’uomo. Frequentare dei corsi che forniscono al prioprietario tutte le informazioni per conoscere il cane a fondo per gestirlo in modo adeguato, rispettandolo,  potrebbe essere la soluzione che permetterebbe di abbassare notevolmente il numero di aggressioni. Fra un decennio, non essendoci più padroni irresponsabili, il patentino potrebbe diventare superfluo; nel frattempo è obbligatorio per chi con il cane ha già una relazione compromessa e per questo un animale ingestibile. E’ utile per la prevenzione di comportamenti pericolosi e permette il recupero di cani coinvolti in episodi drammatici che, altrimenti, farebbero certamente una brutta fine. Personalemnte non mi piace la definizione di “patentino”. Il cane non è una macchina, non è una barca. A me trasmette la sensazione che si impari a guidare una cosa e, se anche voi avete la stessa impressione, questo non va a favore dei cani che sono invece un vero e proprio valore sociale. Avrei preferito un termine più coinvolgente, incentivante come ” riconoscimento”. Ma magari mi sbaglio….

 

Sott. Martini: «Traffico cuccioli finalmente sarà reato»


lav traffico cuccioli«Ringrazio l’amico e collega Franco Frattini per l’impegno profuso per l’approvazione di questo provvedimento»

ROMA - «Grande soddisfazione» del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, per l’approvazione da parte del CdM delle nuove norme a tutela degli animali «frutto dell’intenso lavoro di collaborazione tra questo Ministero e il Ministero degli Affari Esteri .

Con questo atto normativo, oltre a ratificare la Convenzione del Consiglio d’Europa di Strasburgo emanata nel lontano 1987 – ricorda Martini – sono state introdotte importanti modifiche al Codice Penale. In particolare il taglio della coda, delle orecchie, e altre mutilazioni non motivate da esigenze terapeutiche, sono diventati reati penali attraverso la modifica dell’art. 544ter del Codice Penale.

Inoltre è stato introdotto il reato di traffico illecito di cani e gatti con un inasprimento delle pene in caso di cuccioli di età inferiori a tre mesi. Infine, sono previste sanzioni anche per chiunque introduce nel territorio nazionale cani e gatti non identificati e sprovvisti di certificazione sanitaria così come previsto dalla normativa vigente.

ENPA: ORA STRUMENTO CONTRO ECO-CRIMINI - «Salutiamo con grande approvazione l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di traffico illegale di animali da compagnia». Lo afferma Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa) in merito al via libera da parte del Consiglio dei Ministri alla ratifica della Convenzione di Strasburgo, che introduce norme particolarmente severe a protezione degli animali d’affezione.

«Non appena il Parlamento ratificherà la Convenzione – sottolinea Rocchi – chiunque sia responsabile di tale reato potrà essere condannato fino a 15 mesi di reclusione, con pena aumentata di un terzo se gli animali hanno meno di otto settimane di vita».

«Il provvedimento preannunciato dal ministro Frattini – aggiunge Rocchi – largamente condiviso dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nonché dal Sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, sarà un importantissimo strumento per reprimere il commercio criminale di animali, molti dei quali muoiono tra atroci sofferenze durante il loro trasferimento in Italia».

«Il mio più vivo auspicio – conclude Rocchi – è che il Parlamento possa approvare quanto prima la legge di ratifica e che, come anticipato dal Ministro degli Esteri, le nuove norme entrino in vigore prima delle feste natalizie».
Fonte: Il diario del web venerdì 2 ottobre 2009

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La ragazzina più malata della Gran Bretagna


maltrattamenti

Dodicenne inglese beccata a maltrattare il cane di un vicino
pubblicato: giovedì 23 aprile 2009 da Daniele Particelli in: Strano ma vero

L’esclusiva del solito Sun, che titola l’articolo con un “La ragazzina più malata della Gran Bretagna“, sta facendo il giro del mondo.

La giovane di cui parla è una dodicenne di Keighley ripresa in un parco mentre maltratta lo Springer Spaniel di 18 mesi di un suo vicino di casa: 13 forti minuti che documentano la crudeltà della ragazzina che non si fa nessun problema a prenderlo a calci, tirarlo per la coda, picchiarlo con un bastoncino e quant’altro, mentre il povero cane cerca di ribellarsi.

Il signor Green, costretto su una sedia a rotelle, aveva chiesto alla giovane, figlia di un suo amico, di fargli la cortesia di portare Jasper a fare una passeggiata.

Il video, girato da un vicino di casa che però si è ben guardato dall’intervenire, è stato subito mostrato al signor Green e ai genitori della giovane, che sono rimasti sconvolti:

Credevamo che amasse gli animali, abbiamo già un gatto e pensavamo di prendere un cane nei prossimi mesi. Porta sempre a spasso i cani dei vicini, un uomo che abita in fondo alla strada si è anche complimentato con lei e le ha consigliato di intraprendere la carriera di veterinario.

 

STOP KILLING DOGS!!


Non sono mai veramente convinta che una mia firma possa cambiare qualche cosa.  Ma sono convinta che possa far sentire più forte chi combatte per far cessare atrocità. L’unione fa la forza! Una firma non costa nulla. Non si deve neanche  cercare la penna. Forza… facciamo un clik. Paragonatelo ad un vostro gesto:  io, metaforicamente, sputo in un occhio a chi compie azioni aberranti. Lo so, non è bello, non si dovrebbe, non è così che si vincono le battaglie. Però mi fa stare meglio e, comunque, è  sicuramente un comportamento più “civile” rispetto ad altri che vedono vittime gli animali!

http://it.uniteddogs.com/stopkillingdogs/


 

Pioggia di sanzioni per chi porta il cane in spiaggia


Vacanze rovinate per 59.000 famiglie multate per aver portato i loro cani in spiaggia.

Record in Sardegna, Veneto, Liguria. Tolleranti Sicilia e Puglia

margotLe 59.000 contravvenzioni elevate da vigili urbani in buona parte dei comuni costieri d`Italia sono state in media di 400 euro l`una, con punte oltre i 1.000 euro nell`isola di Sant`Antioco, in provincia di Cagliari. Complessivamente da questa pioggia di contravvenzioni i comuni hanno incassato oltre 24 milioni di euro. I dati arrivano dall’Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente, che sta preparando i ricorsi contro la multe.

In particolare le irregolarità che sarebbero riscontrabili in circa 38.000 contravvenzioni riguardano l’assenza di segnaletica o la presenza di segnaletica illegittima sul divieto di portare i cani in spiaggia e l’assenza di margot-2regolare ordinanza comunale che sancisce e precisa divieti e sanzioni; inoltre, almeno 4.000 contravvenzioni sarebbero state comminate sulla battigia, nonostante esista la normativa che consente il libero transito nei 5 metri di profondità della spiaggia definita battigia.

Le regioni in cui sono state applicate il maggior numero di sanzioni sono la Sardegna, il Veneto, la Liguria, la Toscana, l`Abruzzo e la Calabria, a sorpresa tra quelle più tolleranti figurano esservi la regione Puglia e la Sicilia.

(Fonte: diariodelweb) 23.8.09

 

Al via campagna contro sfruttamento per accattonaggio


SFRUTTAMENTO DI ANIMALI PER ACCATTONAGGIO DURANTE LA STAGIONE ESTIVA: SOTTOSEGRETARIO MARTINI ANNUNCIA AVVIO
DI OPERAZIONI DI ISPEZIONE E REPRESSIONE DA PARTE DEI NAS

accattonaggioIl Sottosegretario di Stato alla Salute on. Francesca Martini in relazione al triste fenomeno dello sfruttamento di cani e di altri animali da parte di soggetti che li utilizzano a fini di accattonaggio in condizioni precarie e di maltrattamento, fenomeno particolarmente presente durante la stagione estiva nelle città italiane e nei luoghi di villeggiatura, annuncia in data odierna l’avvio di un’operazione di ispezione e repressione, da parte dei Carabinieri del NAS, di questo deplorevole reato specificatamente sanzionato dalla legge n. 189/2004.

Il Sottosegretario Martini ha dichiarato: “La mia attenzione verso tutti i fenomeni di maltrattamento degli animali si concentra nella stagione estiva su quelle attività illegali che esplodono proprio in questo contesto. Per questo ritengo assolutamente indispensabile una maxi operazione che ci permetta di colpire chi sfrutta gli animali in condizioni di degrado ai fini di accattonaggio e per questo chiedo la collaborazione di tutti i cittadini, affinché si rivolgano ai Carabinieri della loro zona e ci permettano di recuperare questi animali che spesso sono destinati a morte certa per disidratazione, malnutrizione e percosse”.

Fonte: Ministero della Salute – Comunicato stampa del 14.8.09

 

Niente addestramenti “duri” per i nostri cani.


Il settore della cinofilia sportiva offre svariate discipline alle quali fare riferimento per “giocare” con i nostri cani: mobility, agility, obedience, rally-obbedience, dog dance, disc-dog, flyball, ricerca cino sportiva ed altre ancora. Ovviamente, prima di incominciare qualunque percorso, ci vogliono delle basi solide che abbiano provveduto a formare un buon binomio cane-proprietario. La relazione con il vostro cane deve essere corretta, equilibrata, mai costruita su imposizioni e costrizioni ma su collaborazione e conoscenza l’uno dell’altro.  Il cane deve sempre trovare piacevolezza nel seguire il suo bipede, non deve mai averne paura nè aspettarsi da un attimo all’altro una punizione.  Mentre si lavora su questo,  si possono inserire i comandi di base – seduto, terra, resta e altri ancora -, sempre insegnati in modo piacevole e divertente. A questo punto si può decidere di allargare gli orizzonti. Ma attenzione!! …

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Entra in vigore l’ordinanza ‘cani pericolosi’


Entra in vigore l’Ordinanza, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (n.68 del 23.03.2009), concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani e firmata dal Sottosegretario alla Salute Francesca Martini. Da oggi quindi, obbligo di guinzaglio non più lungo di un metro e mezzo, museruola da mettere in caso di pericolo e naturalmente paletta per raccogliere gli escrementi del proprio cane. L’ordinanza, che avrà efficacia per 24 mesi, riguarda i cani di tutte le razze ad eccezione di quelli sotto indicati:

* cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili
* cani in dotazione alle Forze Armate
* cani in dotazione Polizia
* cani in dotazione Protezione Civile
* cani in dotazione Vigili del Fuoco
* cani a guardia e conduzione delle greggi

Mancato rispetto dell’Ordinanza, le sanzioni

Violazione dell’art. 1
• Omessa custodia e malgoverno di animali (art. 672 del c.p.)
• Mancato rispetto dell’obbligo del guinzaglio e della museruola (art. 83 del Reg. di Polizia Veterinaria D.P.R. n. 320/1954 e successive modifiche ed integrazioni – Leggi Regionali e Ordinanze Comunali)
Violazione dell’art. 2
• Addestramento all’aggressività, selezione ed incroci finalizzati ad accrescere l’aggressività – Sottoposizione dei cani a doping e mutilazioni
Sanzioni previste dalle Leggi Regionali e da Ordinanze Comunali si può anche contestare il reato di maltrattamento (art. 544 ter c.p.)

In tutte le altre fattispecie si applicano le sanzioni previste dalle Leggi Regionali e dalle Ordinanze Comunali es. la legge della Regione Toscana prevede sanzioni amministrative pecuniarie per: abbandono delle deiezioni liquide e solide in spazi pubblici o in zone di verde pubblico.

Fonte: Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

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