Pubblicato in Educazione, I miei articoli, Mens sana in corpore sano il 12/28/09 01:02 da Laura
La notte di San Silvestro è per loro la più brutta dell’anno. Se li amate aiutateli. Ecco come:
- Evitate di sparare petardi e affini in giardino o sul terrazzo;
- Fate entrare in casa i cani che vivono in giardino:
- Non lasciateli legati a catene o guinzagli: nel tentativo di fuggire potrebbero ferirsi o strozzarsi;
- Chiudete bene le finestre per attutire il fragore esterno;
- Evitate di rassicurarli coccolandoli: ne accrescereste ansia, paura e agitazione;
- Lasciate che gestiscano da soli i loro stati emozionali e permettetegli di mettersi dove vogliono; controllateli senza intervenire più di tanto;
- I vostri cani guardano e sono influenzati dal vostro comportamento: trasmettetegli tranquillità e sicurezza con atteggiamenti naturali e pacati;
- Per i cani più agitati potrebbe essere necessaria una sedazione: parlatene con il veterinario di fiducia;
- Se dovete per forza uscire e lasciarli soli, togliete gli oggetti con i quali potrebbero ferirsi e lasciategli le porte interne aperte per consentirgli di rintanarsi dove vogliono;
- Lasciate acceso lo stereo, sintonizzato su musica e non su trasmssioni chiassose o che trasmettono i festeggiamenti.
Al vostro rientro potreste trovare qualche “regalino”: evitate inutili isterismi e pensate invece a quanto sono stati male. Il detto “farsela sotto” vorrà pur dire qualcosa no?
Non portateli con voi a feste e spettacoli e non chiudetelo in auto mentre andate a godervi la serata e a farvi spennare.
I traumi dovuti a botti e spari sono di difficile recupero e possono trasformarsi in fobie.
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Pubblicato in Educazione, Mens sana in corpore sano, Viaggi e vacanze insieme: dove e come il 04/19/09 14:13 da Laura
Passata la Pasqua di solito progettiamo le vacanze estive. Se il nostro “Coda al Vento” non ha ancora fatto viaggi in macchina è bene abituarlo gradualmente per evitare che il percorso sia spiacevole per noi e per lui. L’auto dovrà risultargli un posto gradevole quindi è importante procedere per gradi. A vettura ferma, incominciamo a farlo entrare nell’abitacolo proponendogli dei premi e facendogli trovare dei giochi. La volta successiva, sempre mentre è impegnato a giocare, mettiamo in moto. Se rimane tranquillo proviamo a percorrere qualche metro e per questa volta accontentiamoci. La volta dopo, sempre facendo associare l’auto ad un’esperienza positiva, facciamo brevi tragitti, possibilmente abbastanza lineari, senza sballottarlo; man mano potremo allungare i percorsi e affrontare qualche curva. Sarebbe bene far associare la fine del viaggio, breve o lungo che sia, a momenti piacevoli, come un passeggiata, una corsa, dei giochi come il riporto; cosa penserebbe il nostro cane se ogni volta lo portassimo solo dal veterinario? Valutiamo se farlo viaggiare in un Kennel che offre numerosi vantaggi: maggior protezione in caso di incidenti o frenate brusche, facilità di pulizia ed evita che movimenti imprevisti e repentini del cane intralcino la guida. In questo caso è bene farlo prima abituare…
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Tags: auto, code al vento, comportamento, educatore cinofilo, educazione cinofila, fobie, linguaggio, terapia, terapia comportamentale, trasporto, veterinario comportamentalista, viaggio
Pubblicato in Educazione, I miei articoli il 03/02/09 15:59 da Laura
Consigli per aiutare i nostri amici a 4 zampe a superare una notte da incubo
Sta per arrivare San Silvestro, la notte più lunga dell’anno, per noi fonte di divertimento e svago, per i nostri cani un vero e proprio incubo.
Già intorno a Natale ci sono le prime avvisaglie. Qualcuno, giocando d’anticipo, esplode i primi petardi e mortaretti, un crescendo di scoppi che raggiunge l’apogeo la notte del 31 dicembre, con conseguenze anche drammaticamente pericolose per i nostri amici a quattro zampe.
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Pubblicato in Educazione, Mens sana in corpore sano il 03/01/09 15:34 da Laura
Un proprietario responsabile valuta attentamente il benessere del suo cane anche in occasione del trasporto in macchina.
Il mal d’auto o cinetosi è un problema comune più di quanto si possa pensare; può colpire cani di tutte le età, anche se i cuccioli e i giovani sono più predisposti (un cane su sei: più del 17%).
I segni tipici della cinetosi sono agitazione, affanno, salivazione eccessiva, eruttazione ed infine vomito. Il disagio può manifestarsi ancor prima di entrare in macchina a causa del ricordo di esperienze precedenti (anticipazione)….
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