Se il padrone è aggressivo lo sarà anche il cane.
Pubblicato in Fiutando qua e là....info, notizie e curiosità il 04/26/09 18:50 da Laura
Ancora una volta la conferma che il comportamento dei nostri cani dipende da noi.
Ancora una volta la conferma che il comportamento dei nostri cani dipende da noi.
Passata la Pasqua di solito progettiamo le vacanze estive. Se il nostro “Coda al Vento” non ha ancora fatto viaggi in macchina è bene abituarlo gradualmente per evitare che il percorso sia spiacevole per noi e per lui. L’auto dovrà risultargli un posto gradevole quindi è importante procedere per gradi. A vettura ferma, incominciamo a farlo entrare nell’abitacolo proponendogli dei premi e facendogli trovare dei giochi. La volta successiva, sempre mentre è impegnato a giocare, mettiamo in moto. Se rimane tranquillo proviamo a percorrere qualche metro e per questa volta accontentiamoci. La volta dopo, sempre facendo associare l’auto ad un’esperienza positiva, facciamo brevi tragitti, possibilmente abbastanza lineari, senza sballottarlo; man mano potremo allungare i percorsi e affrontare qualche curva. Sarebbe bene far associare la fine del viaggio, breve o lungo che sia, a momenti piacevoli, come un passeggiata, una corsa, dei giochi come il riporto; cosa penserebbe il nostro cane se ogni volta lo portassimo solo dal veterinario? Valutiamo se farlo viaggiare in un Kennel che offre numerosi vantaggi: maggior protezione in caso di incidenti o frenate brusche, facilità di pulizia ed evita che movimenti imprevisti e repentini del cane intralcino la guida. In questo caso è bene farlo prima abituare…
“Cambio casa!”
Oggi sono venuti a prendermi i mie nuovi proprietari. Hanno guardato i miei fratelli, me e sono rimasti li indecisi su chi scegliere. Io li ho aiutati andando loro incontro e salutandoli gioiosamente. Li ho chiamati con il mio famoso “abbaio festoso” ed hanno subito capito, mi hanno preso in braccio e scelto, credo che andremo d’accordo e che non ci vorrà molto a spiegargli come ci si comporta e sicuramente impareranno velocemente. Quanta gente intorno a me! Sono quattro e tutti mi accarezzano e mi parlano. Sarà necessario insegnarli il mio linguaggio, altrimenti non riusciremo a capirci. Quando li avrò conosciuti di più ve li presenterò. Credo sia arrivato il momento dei saluti. Finalmente conoscerò la mia nuova casa….. Mi stanno portando verso una strana gabbia dove tutti entrano e si mettono seduti… Quale sarà il mio posto? Il portabagagli? Il sedile posteriore? Una scatola? Le braccia di uno di loro? Sono stato fortunato, mi trovo in braccio…
Entra in vigore l’Ordinanza, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (n.68 del 23.03.2009), concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani e firmata dal Sottosegretario alla Salute Francesca Martini. Da oggi quindi, obbligo di guinzaglio non più lungo di un metro e mezzo, museruola da mettere in caso di pericolo e naturalmente paletta per raccogliere gli escrementi del proprio cane. L’ordinanza, che avrà efficacia per 24 mesi, riguarda i cani di tutte le razze ad eccezione di quelli sotto indicati:
* cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili
* cani in dotazione alle Forze Armate
* cani in dotazione Polizia
* cani in dotazione Protezione Civile
* cani in dotazione Vigili del Fuoco
* cani a guardia e conduzione delle greggi
Mancato rispetto dell’Ordinanza, le sanzioni
Violazione dell’art. 1
• Omessa custodia e malgoverno di animali (art. 672 del c.p.)
• Mancato rispetto dell’obbligo del guinzaglio e della museruola (art. 83 del Reg. di Polizia Veterinaria D.P.R. n. 320/1954 e successive modifiche ed integrazioni – Leggi Regionali e Ordinanze Comunali)
Violazione dell’art. 2
• Addestramento all’aggressività, selezione ed incroci finalizzati ad accrescere l’aggressività – Sottoposizione dei cani a doping e mutilazioni
Sanzioni previste dalle Leggi Regionali e da Ordinanze Comunali si può anche contestare il reato di maltrattamento (art. 544 ter c.p.)
In tutte le altre fattispecie si applicano le sanzioni previste dalle Leggi Regionali e dalle Ordinanze Comunali es. la legge della Regione Toscana prevede sanzioni amministrative pecuniarie per: abbandono delle deiezioni liquide e solide in spazi pubblici o in zone di verde pubblico.
Fonte: Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Riferimenti bibliografici: Hallgreen A., 1992 ” Spinal anomalies in dogs” ABCN 9 (3), 3-4 2. Miles,S. 1991 “Trainers and chokers. How dog trainers affect behaviour problems in dogs” Veterinary Clinics of North America: Small Animal Practice – Vol.21 n.2 March
Rispettami, parlami in modo calmo, lasciati annusare, accarezzami dolcemente. Non tirarmi la coda o le orecchie | |
Non disturbarmi mentre sto mangiando, quando sono legato o quando sono con i miei cuccioli. Ricorda che quando sono nella macchina del mio proprietario, non voglio che nessuno si avvicini! | |
Evita di guardarmi dritto negli occhi se non mi conosci perché potrei sentirmi minacciato e reagire in modo scortese | |
Se mi sto azzuffando con altri cani non provare a separarci, ce la sbrighiamo da soli!!! | |
Chiedi il permesso al mio proprietario prima di accarezzarmi | |
Se voglio un oggetto che hai in mano (gioco, biscotti, etc.), lascialo. Resta immobile ed attendi che mi allontani | |
Prima di accarezzarmi, chiamami con il mio nome; se non mi avvicino lasciami in pace, ho altro per la testa | |
Quando ringhio o mostro i denti nel momento in cui mi accarezzi, sarà meglio per te che avverti un adulto. Ma soprattutto non disturbarmi e allontanati con calma senza correre | |
Quando corro verso di te fermati anche se sei spaventato, porta le braccia lungo il corpo e guarda per aria rimanendo in silenzio, altrimenti mi verrà voglia di rincorrerti |
PATRICIA B. MCCONNELL
All’altro capo del guinzaglio
Edizioni TEA
Una delle abilità più straordinarie dei cani è quella di captare i nostri movimenti, anche i più piccoli, e di attribuirvi significati ben precisi. Noi esseri umani, invece, il più delle volte non prestiamo particolare attenzione ai nostri gesti quando siamo in loro compagnia. Senza accorgercene, ora con la voce, ora con il corpo, lanciamo segnali che rischiano di lasciare completamente spiazzato e confuso il nostro amico a quattro zampe. È così che possono nascere malintesi, talvolta soltanto fastidiosi, talvolta con esiti addirittura drammatici. Eppure non sempre i problemi tra noi e il nostro cane sono frutto di una scarsa conoscenza delle tecniche di addestramento, molto spesso dipendono dalle profonde e naturali differenze di comportamento tra le due specie. Dopotutto, i cani non sono gli unici animali coinvolti in questo rapporto: all’altro capo del guinzaglio ci siamo noi umani, con un bagaglio biologico e comportamentale giunto sin qui lungo la strada dell’evoluzione e, anche se le affinità sono molte, ciascuna specie si esprime con il proprio «linguaggio», che non sempre viene «tradotto» e interpretato nel modo corretto. Scritto da un’addestratrice di cani, esperta di comportamento animale, questo libro è uno strumento imprescindibile e di sorprendente efficacia per un rapporto felice e armonioso con il proprio cane, senza più inutili frustrazioni e reciproche incomprensioni..
Un mio parere: è sicuramente un libro cha aiuta a comprendere i comportamenti dei nostri cani; buon coadiuvante di un corso di educazione.
JAN FENNEL
Ascolta il tuo cane
Edizioni Salani
Dopo la drammatica esperienza con un cane ritenuto ingestibile l’autrice ha deciso di studiare il comportamento di questi animali per trovare un sistema di addestramento alternativo a quello classico, un metodo che invece di dare semplicemente ordini cercasse di ascoltare e di capire i cani e il loro linguaggio, un approccio non finalizzato alla mera obbedienza ma alla comunicazione.
Visti i successi ottenuti anche con cani difficili ritenuti “irrecuperabili”, Jan Fennell ha voluto condividere in questo libro la sua esperienza con chiunque abbia un cane, abbia intenzione di adottarne uno o semplicemente ami questo animale. Un manuale per imparare a comunicare con l’amico a quattro zampe, un libro che insegna una tecnica e un linguaggio partendo dall’esperienza diretta dell’autrice, da storie e aneddoti allegri, tristi, commoventi e ricchi di spunti luminanti.
Un mio parere : nel libro si trovano buoni spunti per ottenere un buon rapporto con il cane ma l’autrice parla ancora di “capobranco” e “dominanza”, concetti sorpassati, da lasciarsi alle spalle, deleteri ai fini di un corretta relazione. Per gli appassionati comunque un testo da conoscere.
Bruce Fogle
La Mente del Cane
Ed. Armenia
Il volume è articolato come una vera e propria conferenza sulla psicologia canina e si rivolge a tutti coloro che, vivendo con i cani, desiderano conoscerli meglio in modo da soddisfare con maggior sollecitudine ed efficacia le loro esigenze.
Il testo, strutturato in due parti, analizza:
* l’anatomia e la fisiologia della mente del cane
* la psicologia della mente del cane, attraverso l’esame dei comportamenti sociali, come l’aggressività e la vita in branco, e di temi complessi quali il rapporto con il cibo, le paure, il sesso, la relazione con i cuccioli
Il mio parere: come si percepisce dalla descrizione, il libro è un po’ più impegnativo dei precedenti. L’autore, medico veterinario, spiega le percezioni del cane e le modalità di interazione con i propri simili e con gli esseri umani.
Gallicchio Barbara
I lupi travestiti Le origini biologiche del cane domestico
Ed. Cinque
Questo volume è la testimonianza di anni di studi, di osservazioni, di pratiche professionali, di efficaci consultazioni avute dai migliori esperti di tutto il mondo, ed è dedicato all’opportunità di ricostruire il percorso che ha indotto i lupi a condividere la propria esistenza con il genere umano in un modo così profondo da essere letteralmente travolti nell’aspetto, nel comportamento e nel loro destino in un’avventura umana. Il libro è una guida che vi condurrà all’interno della biologia di questa specie amica, permettendovi anche di ritrovare le radici antiche e selvagge dei loro nobili antenati.
Un mio parere: che dire… tutto comincia da qui. Un viaggio a ritroso nel tempo per sapere chi sono i nostri cani.
Una scelta importante
Ed, De Agostini
Dal conduttore di Missione Cuccioli, un manuale serio e scherzoso al tempo stesso. I segreti del mondo canino svelati, dalla scelta del cucciolo al gioco, dall’alimentazione al posto della cuccia, dal comportamento alla coabitazione. Ricco di fotografie e di consigli mirati, il libro si rivolge a bambini e genitori, andando a colmare un vuoto nell’offerta editoriale.
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Dritto al cuore del tuo cane
Ed. Kowalski
1. Abbandona velocemente l’idea di essere un capo.
2. Lasciagli abitare casa tua, non solo il giardino.
3. Approfitta di ogni occasione per renderlo partecipe della tua vita.
4. Mettiti nei suoi panni e guarda le cose dal suo punto di vista.
5. Ricorda che soffre e gioisce come te.
6. Coltiva ogni giorno il vostro rapporto.
7. Fagli scoprire il mondo e conoscere altri cani.
8. Non punirlo.
9. Gioca, esplora e cresci insieme a lui.
10. Non addestrarlo, educalo!
Riflessioni e consigli sull’arte di capirlo, capirsi e costruire un rapporto sereno
Il ruolo del cane, da qualche decennio a questa parte, è cambiato. Sempre meno animale da utilità e sempre più da compagnia, viene considerato un vero e proprio componente della famiglia. L’affetto e l’attenzione che gli dedichiamo sono gli stessi riservati ai nostri figli, amici, parenti; l’interpretazione dei suoi comportamenti tende ad essere quella che diamo ai nostri. Il cane viene praticamente “umanizzato” e le aspettative che il proprietario ripone nei suoi confronti vengono spesso disattese, in quanto poco realistiche. Da qui cominciano i primi fraintendimenti che incrinano il rapporto, generando problemi che, col tempo, possono assumere un’importanza rilevante fino a diventare, a volte, irrisolvibili. Tutto questo per mancanza di una corretta comprensione e comunicazione….
I consigli di Laura Mai di “Code al Vento” per una felice e soddisfacente convivenza con i nostri amici a quattro zampe
Questo redazionale è dedicato ai nostri amici cani. Visto che il Natale è alle porte, vi parlerò di quell’idea bizzarra che sovente ci balena in questo periodo: regalare un cucciolo. A chi? Al figlio, alla mamma, alla nonna…
Ci immaginiamo già la scena: lacrime di commozione a profusione, versate per quell’esserino tenero e indifeso che entra a far parte della famiglia. Che bello!…