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Empatia….La capacità di mettersi nei peli del cane…


notte di capodannoLA NOTTE DI CAPODANNO

Se il vostro cane ha paura di temporali e botti e se lo sapete osservare, avrete notato che in questi giorni i suoi  comportamenti sono cambiati. E’ più irrequieto, scava buche in giardino, raspa i tappeti di casa, ansima di più, cerca di mordersi la coda…  Quando modificano degli atteggiamenti c’è sempre una spiegazione.  In questo periodo qualcuno che non ha di meglio da fare ha già iniziato a sparare petardi. Se il nostro cane ha paura di botti, è sensibile anche solo ad uno sparo sporadico. Figuriamoci la notte di Capodanno…..

Provate ad immaginarvi bombardati da tutti i fronti senza potervi dare spiegazione di ciò che sta succedendo. Qualcuno sta sparando colpi di pistola, di cannone nel vostro giardino, anche in quello del vicino, qualcuno sta sparando nell’appartamento vicino al vostro, sul vostro balcone, terrazzo, nella stanza accanto….e non sapete cosa succede. Il cielo è illuminato a giorno da bagliori accecanti. Gli spari sono talmente vicini da ferirvi le orecchie, siete assordati e nessuno vi dà una spiegazione. Dovete difendervi ma non sapete da chi, da cosa e come. Qualunque cosa pensate di fare non va bene, gli spari sono sempre più vicini, sempre più forti e non potete allontanarvi da questo inferno, siete impotenti. Correte in strada, il rumore è ancora più assordante incontrate gente ma appena vi avvicinate un botto, secco, fortissimo, vi esplode in faccia… non potete fidarvi più di nessuno…. Incominciate a correre, urlate, non capite più niente. Il vostro cuore impazzisce, non lo controllate più non controllate nemmeno la ragione. Non sapete dove siete, non vi siete resi conto della strada che avete percorso, correte, correte, correte, cercate un riparo ma non ne esistono, questi botti arrivano dappertutto, vi trafiggono , provate a rannicchiarvi, tremate, ve la fate addosso dalla paura. Non ce la fate più, uscite allo scoperto urlando….. AIhhh Aihhhh Aihhhh….  Una macchina…. arrivava….terrorizzati non avete guardato. L’auto non si è fermata…..Siete feriti, non riuscite più a muovervi, perdete sangue, avvertite un forte dolore ad un braccio, una gamba… e i botti continuano, inspiegabili…. PERCHE’ ? Ma dove sono i vostri cari? Perché non sono lì con voi? COSA E’ SUCCESSO? Che importa? Il dolore nel petto è fortissimo, ma ora gli spari si stanno allontanando, li sentite meno. Cominciate  rilassarvi ma all’improvviso avete freddo, sempre più freddo. Gli occhi si chiudono, pesanti, vi sentite svuotati. Ora però tutto sommato va meglio di prima….  Un ricordo, un’ immagine….la vostra famiglia che esce di casa, vi saluta….”ci vediamo dopo, fai il bravo, vedrai che non succede niente…” Il più spiritoso dice “…ci vediamo l’anno prossimo….”

(foto reperita in internet)

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Un capodanno da cani

 

San Silvestro: la notte più brutta dell’anno


La notte di San Silvestro è per loro la più brutta dell’anno. Se li amate aiutateli. Ecco come:

capodanno- Evitate di sparare petardi e affini in giardino o sul terrazzo;
- Fate entrare in casa i cani che vivono in giardino:
- Non lasciateli legati a catene o guinzagli: nel tentativo di fuggire potrebbero ferirsi o strozzarsi;
- Chiudete bene le finestre per attutire il fragore esterno;
- Evitate di rassicurarli coccolandoli: ne accrescereste ansia, paura e agitazione;
- Lasciate che gestiscano da soli i loro stati emozionali e permettetegli di mettersi dove vogliono; controllateli senza intervenire più di tanto;
- I vostri cani guardano e sono influenzati dal vostro comportamento: trasmettetegli tranquillità e sicurezza con atteggiamenti naturali e pacati;
- Per i cani più agitati potrebbe essere necessaria una sedazione: parlatene con il veterinario di fiducia;
- Se dovete per forza uscire e lasciarli soli, togliete gli oggetti con i quali potrebbero ferirsi e lasciategli le porte interne aperte per consentirgli di rintanarsi dove vogliono;
- Lasciate acceso lo stereo, sintonizzato su musica e non su trasmssioni chiassose o che trasmettono i festeggiamenti.

Al vostro rientro potreste trovare qualche “regalino”: evitate inutili isterismi e pensate invece a quanto sono stati male. Il detto “farsela sotto” vorrà pur dire qualcosa no?

Non portateli con voi a feste e spettacoli e non chiudetelo in auto mentre andate a godervi la serata e a farvi spennare.

I traumi dovuti a botti e spari sono di difficile recupero e possono trasformarsi in fobie.

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