Archivio per catergoria ‘Fiutando qua e là….info, notizie e curiosità’

Come vedono i cani?


La settimana appena trascorsa mi ha visto impegnata in parecchi incontri sulla gestione del guinzaglio. Le lezioni individuali e personalizzate mi consentono di portare i clienti in spazi verdi molto aperti. In un momento di relax, tra una sezione educativa e l’altra, mi è stato chiesto in che modo vedono i cani.

visione comparata uomo-caneSembra che le caratteristiche anatomofisiologiche dell’occhio del cane siano molto simili a quelle umane mentre le differenze sostanziali fanno riferimento alla visione. Dire che il cane vede solo le gradazioni di grigio è un po’ restrittivo. Diciamo che lo spettro dei colori visibile dai nostri amici a 4 zampe è più limitato rispetto al nostro: sono sensibili ai colori blu e giallo mentre non distinguono le tonalità che vanno dal verde al rosso.  Questo è da tenere in considerazione quando scegliamo i loro giochi: una pallina rossa posata su un tappeto erboso non sarà visualizzata ma piuttosto fiutata o individuata per il movimento. I cani sembra siano dieci volte più sensibili  di noi ai movimenti in lontananza mentre da vicino non vedono bene. A molti sarà capitato di vedere passare il proprio cane su un oggetto senza che lo notasse.  Se ci nascondiamo dietro un palo della luce e rimaniamo perfettamente immobili il nostro cane non ci troverà ma se solo muoviamo un dito anche a molta distanza da lui, se ne accorgerà immediatamente.

 

Due pesi e due misure


Ulisse e ArgoAnche Ulisse si disperò per la morte del proprio cane. Il dolore per la scomparsa del proprio animale si perde nella notte dei tempi e già da parecchi anni è riconosciuto anche dal punto di vista legislativo. E’ un dato di fatto che ormai il cane ricopre un ruolo di primaria importanza nell’ambito famigliare.

Ma qualcuno che si ostina a non voler andare al passo coi tempi c’è sempre.

E’  notizia di oggi che il giudice di Milano, Damiano Spera, ha negato alla proprietaria di Maya, cane deceduto per un errore dei veterinari, il risarcimentoo del danno morale. Il magistrato si appella  ad un principio individuato dalla Corte di Cassazione che sottolinea come la perdita dell’animale, anche se causata da un errore dei veterinari, non può essere equiparata ad una «lesione dei diritti inviolabili della persona».

Insomma, questo tizio si è proprio impegnato per “scovare” l’appiglio giusto. Vedendola da un altro punto di vista si potrebbe anche dire che la controparte, invece, non si è impegnata abbastanza per spuntarla.

Legge uguale per tuttiMa la legge non dovrebbe essere uguale per tutti?

 

Animali da compagnia: il Senato approva il DDL per la loro protezione..


Ogni tanto delle buone notizie….

Roma, 15-09-2010

L’aula del Senato ha dato via libera al ddl governativo che ratifica la Convenzione europea di Strasburgo per la protezione degli animali. Il ddl torna all’esame della Camera, dopo la modifica della parte relativa alla pena per chi sottopone un animale a mutilazioni fisiche. Si tratta di norme che colpiscono in particolare il traffico illecito di cuccioli dai Paesi dell’est.

Il traffico diventerà reato
Il Senato, nel dettaglio, ha approvato il “Disegno di Legge del Governo di ratifica ed esecuzione della Convezione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonche’ norme di adeguamento dell’ordinamento interno” che introduce lo specifico reato per arrestare la tratta dei cuccioli importati clandestinamente ogni anno, a migliaia, dai Paesi dell’Est. Il provvedimento, inoltre, inasprisce le pene relative al maltrattamento degli animali e le previsioni d’intervento nel Codice penale. Ora la Camera potra’ trasformare il testo in Legge in tre settimane, in tempo per fermare il commercio fuorilegge prenatalizio.

Un passo importante
“E’ un passo avanti importante in una battaglia di civilta”‘. Con queste parole il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha commentato l’approvazione all’unanimita’ in seconda lettura del disegno di legge di ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione degli animali da compagnia.

Atto di civiltà
Per il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, l’approvazione da parte del Senato del Ddl di ratifica della Convenzione europea sulla protezione degli animali da compagnia “e’ fondamentale” perche’ il testo “rappresenta un passo in avanti di civilta’”.

Soddisfatte le associazioni
“Si tratta di uno strumento decisivo per stroncare un mercato illegale che ha per vittime inermi animali da compagnia in tenera eta’, con un giro d’affari stimato di 300 milioni di euro l’anno, ancora non adeguatamente punito a causa delle carenze normative” commenta Gianluca Felicetti, presidente della LAV.

(Fonte: Rainews24)

 

La vergogna europea.


Quando ho deciso di aprire questo blog avevo aspettative diverse. Non avevo certo pensato che avrei dovuto occupare le pagine con fatti e notizie così deplorevoli, vergognosi; non pensavo di dovermi scontrare con una realtà così orribile e devastante, una realtà che mi fa sentire annientata, inutile e impotente.

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CHILIAMACISEGUA divulga perche’ si possano imprimere nella memoria le facce dei vivisettori europarlamentari da randagiare!  E si possano ricordare le facce degli europarlamentari da rivotare.

http://www.chiliamacisegua.org/2010/09/11/vergogna-europea-svergognata/

 

Il parlamento europeo ha approvato la direttiva sulla vivisezione.


smile-tristePrima hanno bocciato la proposta di rinviare per il riesame in Commissione. Poi hanno approvato la nuova Direttiva che getta all’ortica i diritti degli animali. Singolare come molti parlamentari europei indossassero la maglietta contro la condanna a morte di Sakineh Mohammadi Ashtiani. E’ sicuramente più facile esprimersi in favore dei diritti quando innanzi si ha un nemico più facile da palesare ma poco condizionante, che non quando ci si deve scontrare con lo strapotere da miliardi di dollari delle multinazionali del farmaco.

Con l’approvazione della Direttiva pro vivisezione si fa un passo indietro di venti anni. Si mostrano anche tutti i limiti, se non il pieno fallimento, delle politiche animaliste basate su improbabili lobby parlamentari. Queste invece di concretizzarsi in una promozione di civiltà, non possono che assistere all’imperante volere delle efficaci lobby che impongono sempre più il verbo di particolari interessi economici. Tra questi vi è la cosiddetta sperimentazione animale. Chi oggi dirà che si sono fatti dei passi avanti sul tema dei diritti degli animali, farà lo stesso discorso dei vivisettori.

(Fonte: Geapress)

Approfondimenti su Chliamacisegua

LAV

CG TV CHANNEL

 

Prima sanzione per omissione di soccorso a un cane


Corriere della Sera – 3.9.2010

le tenebri dei caniInveste cane e non si ferma. Prima multa per omissione di soccorso di un animale

A Legnaro, in provincia di Padova, investe cane e non si ferma.
Sanzionato con 389 euro un pensionato sessantenne.

PADOVA – Ha investito un cane e non si è fermato a soccorrerlo: è stata comminata a un pensionato di 60 anni a Legnaro, in provincia di Padova, la prima multa per omissione di soccorso nei confronti di un animale mai fatta in Italia. Una multa salata, da 389 euro. Lo riporta Il Mattino di Padova. Ll’uomo ha investito un cane meticcio, Rocky, e non lo ha soccorso: l’animale è morto poche ore dopo. Alcuni passanti, tra cui il padrone del cane, hanno segnato il numero di targa e denunciato il fatto ai carabinieri, che hanno identificato il proprietario e lo hanno sanzionato per avere violato l’articolo 189/bis del codice della strada. La norma infatti recita: «L`utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d`affezione, da reddito o protetti, ha l`obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subìto il danno». La sanzione può andare da 389 a 1.559 euro. (fonte: Apcom).

E’ un inizio ma non posso fare a meno di domandarmi perchè lo hanno sanzionato dell’importo minimo, visto che il cane è morto…

 

Brambilla-Veronesi insieme contro la vivisezione.


vivisezioneDal Ministro Michela Vittoria Brambilla al Professor Umberto Veronesi: un movimento bipartisan scrive ai parlamentari europei in difesa degli animali e contro la vivisezione.

TG1 delle 20  del 2.9.2010

La petizione si può firmare sul sito “La coscienza degli animali”

 

Cani randagi di Olbia: bruciamoli


La precedente notizia ha giustamente fatto scalpore. Se ne sono occupati anche i telegiornali ed è scesa in campo anche l’On. Francesca Martini.

bardanzellu“COMUNICATO STAMPA: SOTTOSEGRETARIO MARTINI INTERVIENE SU PROPOSTA ILLEGALE CONSIGLIERE SARDO BARDANZELLU

Comunicato n. 303 28 agosto 2010

Ministero della Salute

UFFICIO STAMPA

Il Sottosegretario di Stato con delega alla medicina veterinaria

On. Francesca Martini interviene sulla proposta illegale

del Consigliere Regionale sardo Bardanzellu.

In merito alla notizia apparsa sul quotidiano l’Unione Sarda del 27 agosto c.a. relativa alla proposta del Consigliere Regionale Gianfranco Bardanzellu “di incenerire i cani per risolvere l’emergenza randagismo nel Comune di Olbia e nell’intero territorio della Regione Sardegna”, il Sottosegretario di Stato On. Francesca Martini ha dichiarato:

“Sono profondamente indignata per una proposta così incivile e ricordo al Consigliere Bardanzellu che nel nostro Paese l’uccisione degli animali d’affezione è un reato sanzionato penalmente.

Le leggi dello Stato di tutela dei cani puniscono  chi li abbandona, maltratta e uccide. Ritengo indispensabile ribadire che il dovere dei rappresentanti delle Istituzioni, come dello stesso Consigliere Bardanzellu, è quello di far rispettare le norme vigenti e non  istigare a commettere  reati, dimostrando una totale ignoranza delle leggi di cui dovrebbe essere garante.

Il grave problema del randagismo non si può risolvere attraverso incivili mattanze di cani.

Il randagismo è invece frutto delle inadempienze, della mancanza di controlli, dell’assenza di un’anagrafe canina efficiente e di seri interventi di sterilizzazioni.

Invito il Consigliere Bardanzellu a farsi invece promotore in Sardegna, in collaborazione con l’Assessorato Regionale alla Salute, di un concreto programma. Tutti coloro che hanno a cuore gli animali, e in Sardegna sono moltissimi,  contino  sul mio personale impegno contro proposte di legge che possono solo far sprofondare il nostro Paese nel terzo mondo”.

Altri aggiornamenti, su chiliamacisegua

 

Se i cani randagi sono troppi bruciamoli


fuocoNavigando in internet mi sono imbattuta in questa notizia.

Forse il Consigliere Regionale è affetto da colpo di calore….

“Troppi cani randagi? Bruciamoli!
Proposta choc di un consigliere regionale:

 

Cani nei ristoranti e bar: siamo quasi alla svolta.


turisti a 4 zampeDopo mesi e mesi di segnalazioni ricevute ed inviate, di contatti con varie figure istituzionali, la maggior parte delle quali hanno ignorato le mie e-mails e telefonate, forse si è vicini ad una svolta. Un vero aiuto arriva dalla Task Force istituita dal Ministero della Salute che ha sempre risposto ai miei appelli. La notizia di una telefonata da parte del Ministro Michela Vittoria Brambilla al Sindaco di Varese, Attilio Fontana, al quale ha chiesto di rimuovere velocemente il divieto di accesso ai cani nei locali adibiti a ristorazione, appare sul quotidiano on line Varese News. Da anni mi muovevo in acque torbide per fare chiarezza sul regolamento di igiene senza mai avere aiuto da alcuno; da marzo – mese in cui è stata emessa l’ordinanza n° 6 – in molti si sono uniti per modificare il divieto che andava contro le direttive della Legge Nazionale. L’unione fa la forza. Peccato però che per far rivalere i propri diritti, debba sempre entrarci la politica e non si possano invece ottenere semplicemente perchè ci spettano. Comunque… “non importa se il gatto è bianco o nero, l’importante è che prenda i topi” diceva il leader cinese Deng Xiao Ping e, in questo caso,  come non essere d’accordo?

Vi aggiornerò sui prossimi risvolti….

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