Abitudine alla macchina: come fare per renderla piacevole.
Pubblicato in Educazione, Mens sana in corpore sano, Viaggi e vacanze insieme: dove e come il 04/19/09 14:13 da Laura
Passata la Pasqua di solito progettiamo le vacanze estive. Se il nostro “Coda al Vento” non ha ancora fatto viaggi in macchina è bene abituarlo gradualmente per evitare che il percorso sia spiacevole per noi e per lui. L’auto dovrà risultargli un posto gradevole quindi è importante procedere per gradi. A vettura ferma, incominciamo a farlo entrare nell’abitacolo proponendogli dei premi e facendogli trovare dei giochi. La volta successiva, sempre mentre è impegnato a giocare, mettiamo in moto. Se rimane tranquillo proviamo a percorrere qualche metro e per questa volta accontentiamoci. La volta dopo, sempre facendo associare l’auto ad un’esperienza positiva, facciamo brevi tragitti, possibilmente abbastanza lineari, senza sballottarlo; man mano potremo allungare i percorsi e affrontare qualche curva. Sarebbe bene far associare la fine del viaggio, breve o lungo che sia, a momenti piacevoli, come un passeggiata, una corsa, dei giochi come il riporto; cosa penserebbe il nostro cane se ogni volta lo portassimo solo dal veterinario? Valutiamo se farlo viaggiare in un Kennel che offre numerosi vantaggi: maggior protezione in caso di incidenti o frenate brusche, facilità di pulizia ed evita che movimenti imprevisti e repentini del cane intralcino la guida. In questo caso è bene farlo prima abituare…
all’oggetto che dovrà considerare come una tana e non come una prigione; mettiamolo quindi in casa mettendoci dentro la sua copertina e molti bocconcini e facciamo entrare il cane spontaneamente; è importante che per le prime volte la porta rimanga sempre aperta (meglio addirittura toglierla). Successivamente, quando considererà il posto come un piacevole riparo, possiamo accostare per qualche attimo la grata, sempre mentre è occupato a rosicchiare; allungheremo i tempi sempre gradualmente. A questo punto possiamo mettere il kennel in auto e possiamo farvi entrare Fido, che avrà già conosciuto la macchina come posto piacevole. Se non è tranquillo è probabile che si sia voluto raggiungere l’obiettivo troppo velocemente: sarebbe bene riproporre il percorso, tanto non abbiamo fretta, c’è ancora tempo prima della partenza! Se queste tappe vengono proposte correttamente ed il cane è ancora cucciolo, difficilmente ci saranno problemi.
Se il cane è adulto ed ha già vissuto esperienze negative in merito, il percorso sarà più complicato.
Vediamo insieme quali sono i comportamenti che devono farci pensare ad un disagio del nostro amico e quindi da approfondire: reticenza a salire, respiro accelerato ed ansimante, salivazione eccessiva, tremore, irrequietezza (continuo movimento), piagnucolii, vomito. C’è poi una gamma di segnali che il cane invia che, pur non denotando stress altissimo, sono anch’essi sintomo di disagio e sono da valutare: sbadigli frequenti, leccate di tartufo, accentuato sbattimento delle palpebre e, a volte, totale immobilità. Questi ultimi sono meno visibili all’occhio umano perché non ne conosciamo il significato ma sono di rilevante importanza.
Tutte queste manifestazioni rivelano stress”da viaggio” che può essere di natura psicologica – come un’insufficiente abitudine alla macchina o un’associazione negativa (precedente esperienza spiacevole) – oppure essere di natura tipicamente fisica – il mal d’auto - che sarà risolvibile o si potrà attenuare con la somministrazione di appositi prodotti farmaceutici prescritti dal veterinario.
E’ molto importante quindi riuscire a stabilire qual è il motivo per il quale il nostro cane è stressato. Meglio rivolgerci ad un professionista del settore che, una volta valutata la situazione ed inquadrata la natura del problema, possa consigliarci che strada intraprendere.
La soluzione di questi problemi richiede un po’ di tempo e un po’ di pazienza, per questo è consigliabile incominciare ora il percorso “quattroruote”. In questo modo la coda del nostro cane continuerà ad essere “al vento” e non “fra le gambe”. Delle piacevoli vacanze, dal punto di vista “viaggio” sono assicurate.