Mal d’auto
Pubblicato in Educazione, Mens sana in corpore sano il 03/01/09 15:34 da Laura
Un proprietario responsabile valuta attentamente il benessere del suo cane anche in occasione del trasporto in macchina.
Il mal d’auto o cinetosi è un problema comune più di quanto si possa pensare; può colpire cani di tutte le età, anche se i cuccioli e i giovani sono più predisposti (un cane su sei: più del 17%).
I segni tipici della cinetosi sono agitazione, affanno, salivazione eccessiva, eruttazione ed infine vomito. Il disagio può manifestarsi ancor prima di entrare in macchina a causa del ricordo di esperienze precedenti (anticipazione)….
La cinetosi si manifesta quando il cervello riceve stimoli discordanti dagli organi di equilibrio.
Questa condizione toglie piacere al viaggio e può trasformarlo in una esperienza stressante anche per il proprietario.
Esistono nuovi farmaci da poter somministrare prima del viaggio efficaci, sicuri e privi di effetti indesiderati come apatia e sonnolenza.
Il mal d’auto può essere risolto mettendo in atto alcuni accorgimenti per ridurre i disagi del tuo cane e chiedendo informazioni più dettagliate al tuo veterinario.
Consigli per il viaggio
• Aprire parzialmente il finestrino durante il viaggio per permettere l’ingresso dell’aria fresca
• Cercare di guidare il più dolcemente possibile evitando accelerazioni e frenate non necessarie
• Assicurarsi che la temperatura all’interno dell’auto non sia né troppo calda né troppo fredda
• Durante i viaggi lunghi, fare soste regolari per fare scendere il cane dalla macchina e permettergli di bere
• Abituare il cane ai viaggi in auto iniziando con brevi tragitti e aumentando gradualmente la durata del viaggio
• L’associazione del viaggio a un attività piacevole, ad esempio una passeggiata una volta giunti a destinazione, può aiutare a ridurre l’ansia e la paura
• Portare in auto un suo gioco o la sua coperta per rendergli l’ambiente più famigliare
• Gratificare con carezze e parole affettuose quando durante il viaggio rimane tranquillo Ignorare ed evitare di rassicurarlo quando invece si agita, abbaia o piagnucola altrimenti si rischia di aumentare il suo disagio.
E’ importante capire se i disturbi sono effettivamente causati da mal d’auto e se sono da imputare a fobie. In questo caso non basterà il trattamento farmacologico ma si dovrà intervenire con un’adeguata terapia comportamentale.
Fonte: MInistero della Salute