In vacanza con Fido: tuteliamo la sua salute.


cane malatoUn primo consiglio è quello di assicurarsi che vicino alla località prescelta per il soggiorno, ci sia una struttura veterinaria.

Situazioni da prendere in considerazione:
-    il viaggio in auto, traghetto o treno: i cani reagiscono diversamente a questo tipo di situazione; molto dipende dalle abitudini. Un semplice mal d’auto o una vera e propria fobia? Conoscendo il nostro amico e la sua reazione agli stimoli, rivolgiamoci al veterinario e facciamoci consigliare se è sufficiente un farmaco per la chinetosi o è meglio un tranquillante. Eviteremo che il tragitto si trasformi in un incubo.

-    Il cambiamento di abitudini, di temperatura e il viaggio, a volte influiscono sull’apparato gastrointestinale. Potrebbero verificarsi vomito e diarrea che solitamente si sistemano con un’alimentazione più leggera o qualche farmaco specifico. Nel dubbio che i sintomi non siano da imputarsi all’adattamento, rivolgetevi al veterinario del posto.

-    Le punture d’insetti capitano frequentemente in questa stagione: le reazioni variano dal gonfiore associato a dolore, allo shock anafilattico. Solitamente si ricorre ad una terapia cortisonica (per via intramuscolare o endovenosa) da somministrarsi in base alla gravità della situazione. Anche in questo caso l’intervento del veterinario è fondamentale.

-    Lievi ferite o scottature sono da mettersi in preventivo: si dovrebbe detergere la zona interessata con soluzione fisiologica e medicare con pomate specifiche per le scottature o creme disinfettanti e cicatrizzanti per ferite o abrasioni.

riporto inacqua-    E le otiti? Possono essere causate da corpi estranei o colpi d’aria o …d’acqua. Se ci accorgiamo che Fido scrolla la testa o si gratta spesso un orecchio, portiamolo dal veterinario che potrà fare la corretta diagnosi e somministrare la cura adeguata.

-    Ultimo ma non ultimo, il famigerato colpo di calore che può anche mettere a repentaglio la  vita del nostro amico. Viaggiate nelle ore più fresche facendo soste frequenti e controllate l’areazione dell’abitacolo. Considerate che la temperatura varia a seconda delle zone dell’auto: davanti e sui sedili posteriori ci sono le bocchette dell’aria condizionata ma nel vano bagagli, dove solitamente si trasporta il cane, non ve ne sono. Il colpo di calore arriva in un attimo quindi anche in spiaggia facciamolo stare all’ombra. Nel caso vi accorgeste di iperventilazione e ansimare incontrollato, dovete raffreddare il corpo con acqua e ghiaccio sulla nuca, ascelle e piatto delle cosce. In casi estremi immergetelo totalmente, senza indugiare e chiamate il veterinario.

Considerato che luoghi, situazioni, reazioni individuali, sono estremamente variabili, tutto questo si può riassumere in un solo consiglio: prima della partenza sarebbe opportuno recarsi dal veterinario di fiducia per stilare insieme a lui una lista “ad oc” di farmaci di pronto intervento e farsi dare altri preziosi consigli “confezionati” su misura per voi.

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