Pubblicato in Educazione, Fiutando qua e là....info, notizie e curiosità il 01/05/10 00:35 da Laura
ATTENZIONE a non farvi “fregare” nè dall’impulso nè da commercianti senza scrupoli. L’Akita è una razza meravigliosa ma di difficile gestione. Le conseguenze di acquisti insensati potrebbero essere veramente pesanti. Sul sito del SAKI - Sezione Akita Inu Italia - trovate l’opuscolo che viene distribuito fuori dalle sale cinematografiche che informa sulle caratteristiche della razza. Leggetelo più volte perchè si tende a soffermarsi e trattenere le informazioni che più piacciono e a sorvolare invece su quelle che evidenziano problemi.
Sul Corriere della Sera compare il seguente articolo:
L’allarme di Saki: attenti agli animali importati dall’Est. «Questa razza non è per tutti»
EFFETTO HACHIKO, GLI “SQUALI” IN AZIONE
Venditori senza scrupoli pronti a invadere il mercato con cuccioli di Akita, il cane protagonista del film di Gere
MILANO – In Giappone è un eroe nazionale. E ora, grazie al film a lui dedicato che ha tra i protagonisti un mito hollywoodiano come Richard Gere, la sua storia sta facendo il giro del mondo. Hachiko è il cane fedele per antonomasia, l’amico per sempre, quello capace di aspettare per anni alla stazione del treno il ritorno del proprio padrone anche se poi non tornerà mai perché magari, come nella storia vera ripresa dal film, nel frattempo è morto. Un esempio di affetto e di amore smisurato che ha spinto la Lega nazionale per la difesa del cane a patrocinare la pellicola, ora in programmazione in decine di sale in tutta Italia, perché questa storia realmente accaduta «insegna agli uomini come e quanto l’amore di un cane può essere immenso, senza mezze misure e, soprattutto, senza alcuna finalità».
ARRIVANO GLI «SQUALI» – Ma come spesso accade quando un film di successo accende i riflettori…
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Tags: Akita, code al vento, commercio, cuccioli, Giappone, Hachiko, illegalità, lucro, sfruttamento, traffico illegale, truffa
Pubblicato in Fiutando qua e là....info, notizie e curiosità il 10/13/09 13:29 da Laura
Che differenza c’è tra un cane impiegato come kamikaze e un kamikaze? Il cane non sa cosa gli succederà a breve. Lui esegue degli ordini impartiti da coloro nei quali ripone completa fiducia. Il seguente articolo è un po’ datato ma l’argomento trattato è attualissimo e, purtroppo, la “tecnica” non è utilizzata solo in Iraq.
Fonte: Asianews
27.5.05
Iraq, terroristi usano un cane per attacco “suicida”
Unica vittima lo sfortunato animale. Non è la prima volta che il terrorismo iracheno usa animali o cadaveri umani per nascondere esplosivo.
Kirkuk (AsiaNews/Agenzie) Il terrorismo in Iraq usa anche gli animali per causare la morte. Ribelli iracheni hanno legato una cinta piena di esplosivo al corpo di un cane e lo hanno fatto esplodere contro un convoglio militare nei pressi di Kirkuk, la ‘capitale del petrolio’ nel nord del Paese.
La “bomba canina” è esplosa, ma l’unica vittima è stata lo sfortunato animale.
Il colonnello Mohammed Barzaji, capo della polizia municipale, spiega che i militanti hanno sistemato una cinta esplosiva sul corpo del cane e l’hanno fatta detonare nel momento in cui il convoglio è passato vicino a Dakuk, 25 miglia a sud di Kirkuk. “Il cane – spiega il colonnello – è stato devastato dall’esplosione che però non ha causato danni né agli uomini, né ai mezzi”. La bomba è stata fatta detonare all’esterno di una moschea sciita: 8 sospetti sono stati arrestati.
Non è la prima volta che animali vengono usati dai terroristi per i loro attacchi. Nel 2003 alcuni carri trainati da asini sono stati usati per nascondere improvvisati lancia-missili durante una raffica di attacchi a Baghdad. Carcasse di animali e cadaveri umani sono spesso stati usati per nascondere esplosivo.