Articoli con tag ‘museruola’

Cattivi consigli.


Vi racconto un aneddoto capitato alla mia amica Roxi. Prima però vi anticipo dove voglio andare a  parare: se vi accorgete che il vostro cane ha sviluppato comportamenti strani, indesiderati, fastidiosi, che vi preoccupano, consultate solo esperti del settore che abbiano le competenze per valutare ed affrontare il problema nel modo corretto. I consigli di conoscenti, amici, negozianti, dati frettolosamente e soprattutto senza le dovute competenze, possono essere pericolosi e far peggiorare la situazione.

La settimana scorsa Roxi mi chiama agitatissima e mi descrive la seguente situazione. “Stamattina sono andata a comprare il mangime per Shine e Jack.  Alla cassa del negozio c’era un cliente molto preoccupato perchè il suo cane ha morsicato la moglie e abbaia insistentemente creandogli problemi coi vicini. Sai cos’ha fatto quello che stava alla cassa? Gli ha venduto una museruola e un collare strano…uno di quelli con un marchingegno. Poi gli ha dato il nome di un addestratore, un certo….. (biiiip)……..”.

Beh… a quel punto anch’io ero contrariata. Premesso che raccomandare una persona piuttosto che un’altra è assolutamente lecito (anche se in questo caso l’addestratore indicato è conosciuto più per i suoi metodi altamente coercitivi piuttosto che per i suoi risultati), avere venduto strumenti senza la minima cognizione di causa è stata una mossa commerciale,  priva di etica, irresponsabile ed insensata. Questi attrezzi, messi nelle mani di un proprietario ignaro di tutto, possono provocare danni gravissimi e irreversibili.

Shine

Shine

I comportamenti che il cane sviluppa derivano da molteplici fattori. Per arginare i problemi, migliorarli o risolverli bisogna fare un’accurata analisi della situazione. Un professionista farà domande, osserverà il cane, lo valuterà anche nel suo ambiente abitativo, se possibile parlerà con tutti i componenti della famiglia e considererà tutto il quadro prima di trarre delle conclusioni e consigliarvi sul da farsi.
Dovete assolutamente evitare i consigli di coloro che si improvvisano esperti.
Nel caso specifico il problema era: “il mio cane morde”. La soluzione consigliata “mettigli la museruola”
Sarebbe come dire a un farmacista “mi fa male questo dente”. La soluzione “toglilo”.
Lo specialista effettuerebbe prima una visita, farebbe una lastra, valuterebbe se curarlo o  eventualmente estrarlo.
La stessa cosa vale per i comportamenti del cane: se morde è perché qualche cosa scatena la sua aggressività, si tratta di capire la causa e questo non può  e non deve essere fatto da chiunque e da dietro un registratore di cassa di un negozio, seppur specializzato nella vendita di accessori e affini per animali.

A volte le problematiche sono meno gravi di quanto si pensi. Magari basta poco per rimediare, ma quel poco va assolutamente fatto con cognizione di causa altrimenti si rischia di peggiorare la situazione.

 

Cassazione: il guinzaglio solo nei centri abitati.


cani al guinzaglioFonte: animalieanimali /immagine tratta da Comune di Portogruaro

CANI AL GUINZAGLIO E MUSERUOLA? SOLO IN CENTRI ABITATI, SECONDO CASSAZIONE

13 novembre 2009 – I cani non devono sempre avere guinzaglio e museruola. Infatti non può essere multato il padrone se l’amico a quattro zampe gira libero per piccole strade con qualche abitazione intorno. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza 23820 del 10 novembre 2009, ha ricordato che il divieto, spesso imposto con ordinanze comunali, vale solo nei centri abitati (in senso stretto).
Ma non basta. Con la stessa decisione la seconda sezione civile ha stabilito che l’infrazione, qualora cane e padrone siano in città, non va contestata immediatamente dal vigile. (fonte: cassazione.net)
da Anmvioggi.it

 

Al tuo cane piace la museruola?


La museruola dovrebbe far parte del bagaglio dei nostri cani, anche se il suo uso può sembrare spiacevole e spesso superfluo.
Saperla utilizzare correttamente permette sia a noi che al nostro amico di gestire serenamente eventuali situazioni inaspettate. Inoltre il marzo scorso è entrata in vigore l’Ordinanza Martini che prevede l’obbligo di applicarla in caso di potenziale pericolo. E’ utile quindi insegnare al nostro cane a portarla piacevolmente.

Va detto che per il cane la museruola è un oggetto etologicamente ingiustificabile e inaccettabile: è coercitivo, impedisce una corretta comunicazione e socializzazione e, se usata male, ne ostacola anche la respirazione mettendone a rischio la salute (*).

museruolaCome far accettare al nostro amico questo “strumento di tortura” ?
Lo si può abituare a patto che gli venga proposto sotto forma di gioco.
L’apprendimento deve essere fatto in modo lento e graduale, gratificando l’animale ogni volta con un premio in cibo. Utilizziamo una museruola a gabbia (come quella nella foto): attraverso le sbarrette potremo far passare i premietti. All’inizio, per più volte, gli faremo  vedere la museruola e gli daremo subito un premio, successivamente metteremo dei bocconcini al suo interno e glieli faremo mangiare (in questo modo incomincerà a mettervi spontaneamente dentro l muso). In seguito gliela metteremo senza legarla, gliela toglieremo e lo premieremo, poi la allacceremo, la toglieremo immediatamente e lo premieremo e via così fino a farla indossare per qualche minuto, dando qualche bocconcino attraverso le sbarrette.  Inizieremo a fargliela portare prima in casa, poi fuori e in tutte le situazioni possibili. Non abbiate fretta di raggiungere il risultato, basta poco per far fare al cane delle associazioni negative, pertanto prendetela con calma. Ogni soggetto è diverso dall’altro quindi non si può stimare un periodo esatto per abituarlo: comunque preventivate come minimo 15 giorni dedicandovi dei momenti quotidianamente.
Più l’apprendimento è graduale più verrà consolidato nel tempo e accettato tranquillamente perché vissuto come un gioco.

Per un cucciolo sarà più semplice farvi l’abitudine perché non avrà avuto esperienze negative legate a questo strumento (ricordate che per esperienze negative si intendono anche la voce e gli atteggiamenti minacciosi del proprietario). Per il cane adulto l’apprendimento può essere più difficoltoso se in precedenza l’approccio è stato fatto con atteggiamenti punitivi. In questo caso è bene rivolgersi ad un educatore che sappia consigliarvi il percorso giusto per “riappacificarlo” con lo strumento. Anche nel caso di soggetti con problematiche comportamentali è bene farsi seguire da un esperto del settore

Nei soggetti anziani, con problemi cardiaci o respiratori, l’uso della museruola potrebbe essere pericoloso (*). Chiedete al veterinario di fiducia e in caso di controindicazioni lasciate perdere: la salute del cane viene prima di tutto: non tenerne conto è una forma di maltrattamento.

Parole d’ordine: associazioni positive, gradualità, gioco, gentilezza, piacevolezza e il nostro cane, appena vedrà la museruola scodinzolerà come quando vede il guinzaglio.

(*) informazioni tratte da un’intervista rilasciata dal Dr. Raimondo Colangeli

 

Entra in vigore l’ordinanza ‘cani pericolosi’


Entra in vigore l’Ordinanza, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (n.68 del 23.03.2009), concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani e firmata dal Sottosegretario alla Salute Francesca Martini. Da oggi quindi, obbligo di guinzaglio non più lungo di un metro e mezzo, museruola da mettere in caso di pericolo e naturalmente paletta per raccogliere gli escrementi del proprio cane. L’ordinanza, che avrà efficacia per 24 mesi, riguarda i cani di tutte le razze ad eccezione di quelli sotto indicati:

* cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili
* cani in dotazione alle Forze Armate
* cani in dotazione Polizia
* cani in dotazione Protezione Civile
* cani in dotazione Vigili del Fuoco
* cani a guardia e conduzione delle greggi

Mancato rispetto dell’Ordinanza, le sanzioni

Violazione dell’art. 1
• Omessa custodia e malgoverno di animali (art. 672 del c.p.)
• Mancato rispetto dell’obbligo del guinzaglio e della museruola (art. 83 del Reg. di Polizia Veterinaria D.P.R. n. 320/1954 e successive modifiche ed integrazioni – Leggi Regionali e Ordinanze Comunali)
Violazione dell’art. 2
• Addestramento all’aggressività, selezione ed incroci finalizzati ad accrescere l’aggressività – Sottoposizione dei cani a doping e mutilazioni
Sanzioni previste dalle Leggi Regionali e da Ordinanze Comunali si può anche contestare il reato di maltrattamento (art. 544 ter c.p.)

In tutte le altre fattispecie si applicano le sanzioni previste dalle Leggi Regionali e dalle Ordinanze Comunali es. la legge della Regione Toscana prevede sanzioni amministrative pecuniarie per: abbandono delle deiezioni liquide e solide in spazi pubblici o in zone di verde pubblico.

Fonte: Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Per saperne di più

 

Nuova Ordinanza Martini


Il Sottosegretario Martini presenta alla stampa l’Ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani

L'Onorevole Francesca Martini

L'Onorevole Francesca Martini

“Questa è una giornata storica per quanto riguarda l’attività del Ministero sul rapporto uomo-animale. Un lavoro straordinario nel quadro europeo. Per la prima volta abbiamo stabilito la responsabilità del proprietario e di chi detiene momentaneamente l’animale”. Lo afferma il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, presentando alla stampa la nuova Ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. “La precedente ordinanza prevedeva una inutile black list che catalogava anche razze di cani semi sconosciute senza tra l’altro avere alcun fondamento scientifico e senza prevedere alcun provvedimento di prevenzione o di formazione dei proprietari”. Intervenuti alla conferenza il Sen. Maurizio Gasparri e il Prof. Massimo Castagnaro, Preside della facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Padova, oltre a parlamentari, associazioni, veterinari ed esperti del Tavolo Tecnico istituito dal Ministero sul benessere degli animali. Queste le principali novità del provvedimento, che entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: Eliminata la “black list” La nuova ordinanza reca sostanziali novità rispetto a quelle proposte dai ministri precedenti. in particolare è stato eliminato…

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Navi e traghetti


Per quanto riguarda brevi traversate su navi e traghetti, su alcune compagnie di navigazione, ad es. Tirrenia, viene richiesto il certificato di buona salute del veterinario per i cani e, nel caso di trasferimenti in Sardegna, è richiesta la vaccinazione antirabbica.

Servizi di trasporto

Sui traghetti i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola, i gatti nell’apposito trasportino:

I cani di piccola taglia possono viaggiare in cabina con il padrone previo consenso delle altre persone a bordo.
I cani di taglia grande o media possono alloggiare negli appositi canili di bordo, ma generalmente, è permesso tenerli sul ponte con il padrone se muniti di guinzaglio e museruola.

 

In treno


ARTICOLO TRATTO DA TRENITALIA

Il trasporto degli animali domestici da compagnia

viaggio sui binariSui nostri treni è possibile viaggiare con il proprio animale.
In particolare, i cani di piccola taglia, i gatti ed altri piccoli animali domestici da compagnia (custoditi nell’apposito contenitore di Dimensioni non superiori a 70x30x50) sono ammessi gratuitamente nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni. E’ fatta eccezione solo per i treni ES* effettuati con materiale ETR 450.

E’ inoltre consentito, per singolo viaggiatore, il trasporto di un cane di qualsiasi taglia, munito di museruola e guinzaglio: sui treni Espressi, IC, IC Plus ed ICN negli ultimi sei posti dell’ultima carrozza di 2^ classe;
sui treni Regionali nel vestibolo o piattaforma dell’ultima carrozza, con esclusione dell’orario 7-9 dei giorni feriali dal lunedì al venerdì;nelle carrozze letto, nelle carrozze cuccette ordinarie e comfort e nelle vetture Excelsior ed Excelsior E4 per compartimenti acquistati per intero.
Per il trasporto del cane è dovuto il prezzo previsto per il treno e la classe utilizzati ridotto del 50% (per il servizio cuccetta o VL o Excelsior il prezzo per treno espresso di 2^ classe ridotto del 50%).
Il trasporto è ammesso, previa riservazione al momento dell’acquisto del biglietto dell’accompagnatore.
Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non è prenotabile da altro cliente.
In nessun caso gli animali ammessi nelle carrozze possono occupare posti destinati ai viaggiatori e qualora rechino disturbo agli altri viaggiatori l’accompagnatore dell’animale, unitamente all’animale stesso, su indicazione del personale del treno, è tenuto ad occupare altro posto eventualmente disponibile o a scendere dal treno.
Sono esclusi dal trasporto i cani appartenenti a razze ritenute pericolose, secondo specifico elenco del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (Ordinanza 12 dicembre 2006)

Il cane guida per i non vedenti può viaggiare su tutti i treni gratuitamente senza alcun obbligo.

IMPORTANTE:
E’ previsto l’obbligo di esibire in treno il certificato di iscrizione all’anagrafe canina. In caso contrario si è soggetti a penalità e si deve scendere alla prima fermata del treno.

Per approfondire
consulta il regolamento