Opinioni diverse
Pubblicato in Educazione, Fiutando qua e là....info, notizie e curiosità il 04/24/09 11:08 da Laura
Siamo in democrazia. Possiamo esprimere le nostre opinioni liberamente ma, ovviamente, nel momento in cui lo facciamo, dobbiamo aspettarci anche delle critiche. Ed è un’obiezione quella che non posso fare a meno di muovere nei confronti dell’autrice del seguente articolo “”scovato” su l’Unità del 30 marzo 2009…..
“Lettere
Sindaci e randagismo
di Alessandra Tagliavini
Viaggio spesso per lavoro negli USA e in Canada, Paesi che, quanto a civiltà, non hanno nulla da imparare dall’Italia. Da quelle parti, le ordinanze municipali che portano all’abbattimento dei cani (in qualche caso anche dei gatti) randagi, sono piuttosto comuni e nessuno le contesta. Qui è bastato un timido tentativo da parte del sindaco di una città a fare il suo lavoro, cioè a difendere l’incolumità dei cittadini, perché insorgessero i pasdaran animalisti foraggiati dalle industrie miliardarie del bocconcino. Diventeremo mai un Paese serio?”
Il primo commento che mi scaturisce…è meglio che non lo scriva!
In secondo luogo, mettendo a confronto civiltà diverse e approvando quelle che per eliminare i problemi “eliminano” i soggetti, penso che, a questa stregua, la signora possa avallare anche civiltà e culture che, non solo i cani se li mangiano (unendo l’utile al dilettevole) ma, per evitare di sfamare bocche inutili fa abbandonare bimbe appena nate per strada. E potrei fare ancora una sfilza di paragoni…
In terzo luogo, quello che mi fa più imbestialire è che non si limita ad esprimere un parere, cosa legittima, ma insulta gratuitamente una categoria di persone con la quale lei non ha sicuramente nulla da spartire.
In quarto luogo, casca a fagiolo la citazione di Gandhi: “la civiltà di un popolo si vede da come tratta gli animali”. E Ghandhi non era un pirla….scusate il francesismo!
In quinto luogo se è per queste iniziative che considera l’Italia un Paese poco serio, sarebbe bene che andasse a cercare da un’altra parte!
Scusate lo sfogo.
05/01/10 at 03:19
Esistono cinque categorie di umanità. La quinta è quella dei subanimali, a cui appartiene la subanimale che propone di combattere il randagismo con l’eliminazione dei randagi. La subanimale, la cui vita pertanto vale meno di quella di un cane (e anche meno di quella un insetto nocivo, per cui avrei il coraggio di uccidere lei con una rivoltella ma mai un cane, perché un cane è un animale mentre quella è una subanimale con sembianze umane e non dovrebbe essere considerato un reato uccidere un subanimale) merita la fine che vorrebbe far fare ai randagi. La subanimale, essendo senza cervello non può capire che il randagismo è conseguenza dei subanimali che abbandonano gli animali.Se la legge non considerasse reato uccidere i subanimali con sembianze umane mi farebbe piacere uccidere i subanimali. Che crede che questa merda di umanità subanimale? Di essere padrona della Terra? Non ci sono troppi cani. Ci sono troppi uomini (e molti di questi sono dei subanimali)
02/09/09 at 18:02
sn uan ragazza affezionata ai cani quelli nella foto sn solo dei cuccioli nn è giusto ucciderli.gente ragioniamo da quanto tempo sn nati quesi cuccioli?xkè ucciderli?secondo me si dovrebbero dare a una famiglia ke li tratti bn e li faccia crescere in salute.