Pensando a Jobbi


JobbyIl portamento di Giobbi: il ricordo della sua dignità e della fierezza. Troppo nobile per accettare un pezzetto di pane, ma così dolce da accogliere l’improvvisa invasione di tre gatti quando già  aveva 14 anni ed era stato fino a quel momento il figlio unico di un padre single che lo coccolava e viziava. Sorrido mentre lo ricordo e sento lo “snaccherare” dei denti quando pretendeva di essere servito subito, sono le 7 e ho fame, cara la mia nuova mamma.
Ci manca moltissimo, e io che non ho il dono della fede amo invece  immaginarlo di nuovo giovane e scattante a condividere prati e prelibatezze con Blondie, Derby, Bambulè e Perra, nostri amici per  sempre.

Antonella

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