La precedente notizia ha giustamente fatto scalpore. Se ne sono occupati anche i telegiornali ed è scesa in campo anche l’On. Francesca Martini.
“COMUNICATO STAMPA: SOTTOSEGRETARIO MARTINI INTERVIENE SU PROPOSTA ILLEGALE CONSIGLIERE SARDO BARDANZELLU
Comunicato n. 303 28 agosto 2010
Ministero della Salute
UFFICIO STAMPA
Il Sottosegretario di Stato con delega alla medicina veterinaria
On. Francesca Martini interviene sulla proposta illegale
del Consigliere Regionale sardo Bardanzellu.
In merito alla notizia apparsa sul quotidiano l’Unione Sarda del 27 agosto c.a. relativa alla proposta del Consigliere Regionale Gianfranco Bardanzellu “di incenerire i cani per risolvere l’emergenza randagismo nel Comune di Olbia e nell’intero territorio della Regione Sardegna”, il Sottosegretario di Stato On. Francesca Martini ha dichiarato:
“Sono profondamente indignata per una proposta così incivile e ricordo al Consigliere Bardanzellu che nel nostro Paese l’uccisione degli animali d’affezione è un reato sanzionato penalmente.
Le leggi dello Stato di tutela dei cani puniscono chi li abbandona, maltratta e uccide. Ritengo indispensabile ribadire che il dovere dei rappresentanti delle Istituzioni, come dello stesso Consigliere Bardanzellu, è quello di far rispettare le norme vigenti e non istigare a commettere reati, dimostrando una totale ignoranza delle leggi di cui dovrebbe essere garante.
Il grave problema del randagismo non si può risolvere attraverso incivili mattanze di cani.
Il randagismo è invece frutto delle inadempienze, della mancanza di controlli, dell’assenza di un’anagrafe canina efficiente e di seri interventi di sterilizzazioni.
Invito il Consigliere Bardanzellu a farsi invece promotore in Sardegna, in collaborazione con l’Assessorato Regionale alla Salute, di un concreto programma. Tutti coloro che hanno a cuore gli animali, e in Sardegna sono moltissimi, contino sul mio personale impegno contro proposte di legge che possono solo far sprofondare il nostro Paese nel terzo mondo”.
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