Dall’Austria un’idea da imitare: protezione animali a scuola


(Notiziario EVU n. 1 – 1999)

protezione animali nelle scuole

Dal 1990 e su invito dei docenti, alcuni insegnanti con una formazione speciale si recano nelle scuole austriache per sensibilizzare gli studenti alla sofferenza degli animali.

Charlotte Probst, insegnante di Graz, iniziatrice e leader del progetto Protezione degli animali in classe, è convinta che la protezione degli animali debba essere insegnata a scuola nel corso di specifiche lezioni. I giovani e specialmente i bambini non ancora conquistati dal mondo materialistico, sono ancora capaci di essere oggettivi e di provare solidarietà, ed essi sono il futuro. Charlotte è sicura che se i bambini sono capaci di comprendere il dolore di un animale sofferente, comprenderanno anche quello di una persona sofferente.

Quando Charlotte Probst ha cercato di dimostrare ai rappresentanti del ministero dell’educazione la validità del suo progetto, la sua idea godeva del sostegno di note personalità. Ha dovuto combattere contro pregiudizi, lobby e settori economici, ma la sua determinazione ed il suo amore per gli animali hanno condotto il suo progetto al successo .

Durante il corso di studi, i docenti frequentano due settimane di formazione per questo compito specifico ed imparano come insegnare ai giovanissimi ed agli adulti il  rispetto per la vita e l’unicità della creazione, per tutti. A scuola, le lezioni sono suddivise in tre parti: etica, informazione e come trovare soluzioni (‘cosa posso fare io?’).

L’istruzione è impartita ad iniziare dalla prima fino alla nona classe, ed ovviamente differisce secondo l’età dei giovani studenti. Filmati e diapositive sono un supporto molto importante per le lezioni.

Fino ad oggi circa 500,000 studenti, in più di 6,000 scuole di diverse parti dell’Austria, sono stati sollecitati in questo modo a prestare attenzione alla spaventosa situazione degli animali nel loro paese. Durante le lezioni vengono citati specialmente gli allevamenti ed  i laboratori per la vivisezione e la condizione degli animali da pelliccia, dei polli, degli animali domestici, ecc.

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2 Commenti

  1. Qualcosa si è iniziato a farla, anche se con una forma diversa. Speriamo di poter evolvere…

  2. Maria Antonietta

    Quando si inizierà a fare lo stesso anche in Italia?

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