Terremoto in Abruzzo, cani e gatti senza case e padroni
Pubblicato in Fiutando qua e là....info, notizie e curiosità il 04/20/09 22:09 da Laura
Anche i cani, i gatti e gli altri animali che vivono in Abruzzo sono stati colpiti dal terremoto dei giorni scorsi: molti sono rimasti uccisi, altrettanti feriti o senza padrone e senza una casa. “Fortunatamente ci sono le associazioni e la veterinaria pubblica che si sono mobilitati in stretta collaborazione per aiutarli”. A sottolinearlo è stato il sottosegretario al Welfare Francesca Martini, partecipando oggi a Roma a un convegno organizzato dalla Lega antivivisezione. ”La LAV ha deciso di stanziare 10.000 euro tratti dal fondo straordinario del 5 per Mille – dichiara Gianluca Felicetti, presidente della LAV – questo denaro servirà a sostenere le spese per interventi di primo soccorso medico-veterinario e di assistenza per mettere in salvo e …assicurare cure agli animali. Le persone che vorranno offrire il loro generoso e prezioso contributo, potranno farlo attraverso una donazione sui conti correnti intestati alla LAV: le donazioni che arriveranno saranno aggiunte allo stanziamento tratto dal 5 per Mille deciso dalla LAV”. Le donazioni potranno essere eseguite su questi due conti correnti, specificando la causale ”Emergenza animali terremoto Abruzzo”: – CC postale intestato alla LAV, n. 24860009 – CC bancario intestato alla LAV (Banca Polare Etica), Codice IBAN: IT 16 E 05018 03200 000000501112.
Enpa invita gli italiani che vogliono aiutare gli animali a inviare mangime, cibo per cani e gatti, fieno, trasportini, gabbiette al seguente indirizzo: Ente nazionale protezione animali onlus, centro operativo raccolta aiuti per animali c/o ambiente, viale dell’industria n. 30 67039 Sulmona (Aq). Per ulteriori informazioni: tel. 331 6374823, mail terremotoabruzzo@enpa.org.
L’organizzazione animalista, attraverso il coordinatore regionale delle proprie Guardie Paolo Migliaccio, ha lanciato un appello al capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, affinché le tendopoli e gli alberghi permettano alle famiglie con animali di tenerli con sé, in appositi spazi, “in modo da lasciare unite le famiglie in un momento così difficile e per evitare che i cittadini siano forzatamente costretti a compiere il reato di abbandono”. Quando proprio non è possibile evitare la separazione, la Lav rivolge un appello ai cittadini affinché si rendano disponibili a ospitare temporaneamente animali fino a quando le loro famiglie non saranno in grado di riprenderli con sé. Un analogo appello viene anche dall’Enpa di Pescara che chiede alle persone di buona volontà di mettersi in contatto con l’associazione ai numeri telefonici 368.3150760 oppure 085.4516450.
Sarebbero almeno 5.000, secondo l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa), gli animali domestici vaganti dopo il terremoto della notte scorsa in Abruzzo. Per loro è stato allestito, a Sulmona, un centro di raccolta per mangimi, fieno e cibo per animali da compagnia. L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), insieme alla Asl veterinaria dell’Aquila, ha reperito un magazzino per la raccolta del materiale e coordina l’attività dei veterinari volontari che soccorrono gli animali feriti al posto di chi, in queste drammatiche ore, ha altro a cui pensare. Oltre a mangimi, fieno e cibi per animali da compagnia, vengono raccolte anche trasportini e gabbiette. Chiunque volesse aiutare con donazioni si può rivolgere al centro di raccolta attivo a Sulmona, presso la sede dell’Enpa, in viale dell’industria, 30. Altre informazioni sono disponibili sul sito internet www.enpa.it e all’indirizzo mail terremotoabruzzo@enpa.it. Anche l’Aidaa ha messo a disposizione i propri numeri di telefono (39265552051 e 0222228518) per chi volesse segnalare la presenza di animali vaganti per realizzare una mappa da mettere a disposizione delle autorità locali.
I volontari di “Cucce felici” chiedono aiuto per poter accogliere e curare gli animali vaganti: “Nella zona c’è un emergenza vera a propria di cani randagi, cani e gatti ancora chiusi nelle case, altri feriti che vagano da soli dopo la morte del proprietario. Il canile sanitario a L’Aquila, la pensione della zona, ma anche privati ci hanno chiesto aiuto. Non basta il cibo e non bastano i farmaci. Non ci sono negozi e farmacie aperte. Stiamo raccogliendo cibo, abbiamo purtroppo bisogno di aiuti di ogni tipo: farmaci, coperte, lenzuola, e tutto quello che serve in un canile e per la degenza. Molte persone ci chiamano per segnalazioni di cani vaganti. Per ora possiamo soltanto consigliare a tutti di mettere cibo e acqua in vari punti in modo che i cani non rimangono senza alimentazione. Non si ha accesso a tutte le vie ed è quindi impossibile recarsi di persona nei vari posti segnalati”. Per contatti, si può fare riferimento a Mirjam presso Staff delle “Cucce felici”, responsabile per Milano e Nord Italia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione di L’Aquila – S.S. 17 Bis n° 49; 67100 Paganica (AQ). Il sito è cuccefelici.it