Articoli con tag ‘vacanze’

Decollata la compagnia aerea per cani e gatti


Come anticipato qualche mese fa la Pet Airways ha effettuato il suo primo volo.

So di avere un caratteraccio ma, personalmente, condivido il punto di vista di Giorgio Panariello: perchè non farci viaggiare insieme?

Comunque è un  primo passo…


L’articolo seguente è tratto dal Corriere della Sera del 15.7.09

Addio stive calde e maleodoranti. Gli animali domestici americani possono tirare un sospiro di sollievo. Martedì scorso è decollato dal Republic Airport di Farmingdale, nello stato di New York, il primo volo della Pet Airways, la compagnia aerea creata esclusivamente per gli amici a quattro zampe. Nelle cabine degli aerei, che nei prossimi giorni decolleranno anche da altre quattro città americane (Los Angeles, Denver, Chicago e Washington) potranno viaggiare solo cani e gatti, mentre le uniche persone a bordo saranno i piloti dei velivoli e le hostess che si prenderanno cura dei simpatici passeggeri.

PREZZI E VOLI -I prezzi dei biglietti variano a secondo della lunghezza del viaggio e della stazza dell’animale. Secondo il sito web della società aerea per un animale con un peso standard la tratta New York-Chicago costerà 199 dollari, mentre se ha qualche chilo di troppo o una taglia grande, il prezzo del biglietto aumenterà proporzionalmente. Ogni volo potrà ospitare circa 50 animali che saranno accompagnati sul velivolo dalle assistenti di volo. Successivamente saranno sistemati in apposite cabine «illuminate e pressurizzate» e ogni 15 minuti gli assistenti controlleranno le loro condizioni. Per i viaggi più lunghi, sono previste soste e momenti di «ricreazione» per gli animali. Ad esempio il viaggio New York-Los Angeles durerà ben 24 ore e prevede una sosta a Chicago: qui gli amici a quattro zampe saranno nutriti, lavati e poi passeranno un po’ di tempo liberi in un parco giochi per animali dove potranno rilassarsi e giocare. Infine saranno sistemati in cuccette, dove potranno comodamente dormire. Una volta atterrati, gli animali saranno ospitati in una sala d’aspetto, dove attenderanno l’arrivo dei loro premurosi padroni.

SICUREZZA E COMFORT
- Ma come faranno i padroni più ansiosi a resistere tante ore senza i loro cuccioli? Nessuna paura, la compagnia ha pensato anche a questo, creando sul sitoweb la funzione Track Your Pet che permetterà di controllare l’andamento del volo e sapere se vi sono eventuali ritardi. I primi risultati economici sembrano incoraggianti per la compagnia: tutti i voli dei prossimi due mesi sono già stati prenotati e dall’anno prossimo altri scali aerei sono pronti a ospitare i voli della società aerea. Alysa e Dan Wiesel, la coppia che quattro anni fa ebbe l’idea di creare la prima compagnia aerea per animali domestici, adesso si dichiara soddisfatto dei risultati. Nel 2005 il loro amato Jack Russell terrier restò chiuso per molte ore in una stiva buia e molto calda durante un viaggio aereo dalla California alla Florida. Dopo il lungo tragitto il cane appariva molto stressato e affaticato e la coppia decise d’investire i propri soldi in una società aerea dedicata esclusivamente agli amici a quattro zampe. «Proprio perché siamo anche noi proprietari di animali domestici, conosciamo bene le esigenze di chi ha un cane o un gatto» dichiara la signora Wiesel al Daily Mail. «La sicurezza e il comfort sono le due principali preoccupazioni di qualsiasi padrone». I clienti sembrano essere completamente d’accordo: «Per pochi soldi in più, posso essere in pace con la mia coscienza» dichiara Amanda Hickey, una delle prime clienti della compagnia.


 

Si accettano i cani, i padroni… forse!!


A TUTTI GLI ESERCENTI E GLI ALBERGATORI

vacanze anche per loroUn uomo scrisse ad un albergo di campagna in Irlanda per chiedere se avrebbero accettato il suo cane.

Ricevette la seguete risposta :

Caro Signore, lavoro negli alberghi da più di trent’anni.
Fino ad oggi non ho mai dovuto chiamare la polizia per cacciare un cane ubriaco nel cuore della notte.
Nessun cane ha mai tentato di rifilarmi un assegno a vuoto.
Mai un cane ha bruciato le coperte fumando.
Non ho mai trovato un asciugamano dell’albergo nella valigia di un cane.

Il suo cane é il benvenuto.

P.S. se lui garantisce può venire anche lei!

 

Vacanze da sballo!


Guardate come si divertono i nostri cani ad Albisola Marina, presso il Bau Bau Village

Immagine anteprima YouTube
 

Spiagge vietate ai cani: spuntano i divieti comunali illegali


Roma (22 giugno 2009) Nei mesi estivi sulle spiagge italiane spuntano come funghi i cartelli contenenti il divieto di portare il nostro amico peloso in spiaggia motivando molto spesso tale divieto con questioni di igiene pubblica. Orbene attenzione che almeno la metà dei divieti che spuntano nei mesi estivi seppur messi dalle amministrazioni dei comuni rivieraschi sono illegali.

Infatti per poter vietare l’ingresso ai bagnanti con fido al seguito occorre che i comuni emettano un’ordinanza che preveda il divieto motivato, l’estensione oraria di tale divieto e che la medesima ordinanza firmata dal sindaco, da un ‘assessore delegato o dal comandante dei vigili urbani, e pubblicata sugli albi pretori dei singoli comuni, se manca solo una di queste indicazioni,l’ordinanza non è valida.

Ma non è tutto: infatti anche i cartelli che prevedono tale divieto devono recare sul retro il numero dell’ordinanza comunale di riferimento e la data di scadenza.
Altrimenti se pure in presenza di una ordinanza regolarmente firmata il divieto è da considerarsi nullo. Pertanto invitiamo tutte le famiglie ed i proprietari di cani che decidono di portare fido in spiaggia a verificare che esistano realmente le ordinanze e che i cartelli di divieto contengano le informazioni regolamentari
altrimenti qualunque richiesta di allontanarsi dalla spiaggia con il proprio cane fatta anche dai vigili è illegale e ogni eventuale multa impugnabile davanti al giudice di pace e quindi contestabile senza essere preventivamente pagata.

“Invitiamo tutti i possessori di cani che decidono di portare i loro animali in spiaggia a verificare la regolarità dei cartelli di divieto e se possibile a fotografarli con il telefonino specialmente se sono illegali come nella metà dei casi che ci vengono segnalati – ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA – è importante anche fare un salto in municipio per vedere se esiste la relativa ordinanza di divieto, sono molti infatti i comuni che si limitano a piantare i divieti sulle spiagge e ad incassare le relative, salate, multe senza aver emesso ordinanze o senza aver messo i cartelli di divieto regolamentari.
A fronte dell’illegalità diffusa da parte delle amministrazioni comunali,occorre che i cittadini imparino a difendersi e a far valere i propri diritti fino in fondo. Se si trovano situazioni
del genere chiediamo che ci vengano segnalate al servizio online segnalazione reati@libero.it  di AIDAA meglio se con foto allegata in modo che anche noisi intervenga contro questi che non esito definire come divieti-truffa”.

Fonte: AIDAA
Per info 3478883546-3926552051


 

“Guardami negli occhi (quando mi abbandoni)


Dalla genialità di Giorgio Panariello, unita al suo grande amore per gli animali, nasce questo magico racconto fotografico: immagini tenerissime e divertenti come solo gli amici a quattro zampe sanno essere.

Questo libro è una struggente riflessione su uno dei misteri più commoventi del regno animale: l’amore sconfinato che un cane riesce a trasmettere al suo padrone.
Ma è anche uno strumento di denuncia, un tassello importante nella campagna contro la pratica infame dell’abbandono dei cani nella quale Panariello è schierato da anni in prima linea.
Infatti il libro sostiene La Squadra per gli Animali, di cui Giorgio Panariello è il Presidente onorario .
La Squadra , Capitanata dal Presidente Elena Metti è un progetto che rappresenta un’assoluta novità di unione di forze. Nasce per dare una risposta concreta al problema del soccorso degli animali in difficoltà e vede per la prima volta la collaborazione delle maggiori associazioni animaliste nazionali: Animalisti Italiani, Enpa, LAV e Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Uniti per vincere, dalla parte degli animali e dei cittadini.

 

“Non abbandonate gli animali” Parola di Paolo Belli (e di tanti vip)


Il simpatico mattatore di ‘Ballando con le stelle’ sostiene la campagna della Lav per la prevenzione del randagismo, a cui dedica il  nuovo brano. E nel video canta con tanti ‘ospiti illustri’, da Marcorè a Frizzi, da Licia Colò al Trio Medusa (video alla fine dell’articolo)

Paolo Belli e il suo Pippo Roma, 24 giugno 2009. “Una piccola bestia di razza di cane” è la nuova canzone dedicata al miglior amico dell’uomo, interpretata da Paolo Belli, con cui l’artista ha deciso di sostenere la campagna della Lav (www.lav.it) contro l’abbandono di animali e per la prevenzione del randagismo e altre iniziative in difesa dei diritti degli animali.

Presentato  a Roma da Paolo Belli – presente la LAV – il brano è accompagnato da un videoclip che racconta, attraverso gli occhi del protagonista a quattro zampe, una fuga che diventa anche viaggio e scoperta. Alla realizzazione del video hanno partecipato Neri Marcorè, Pierfrancesco Favino, Tosca D’Aquino, Daniela Poggi, Licia Colò, Fabrizio Frizzi, Giulio Golia, Il Trio Medusa, Irene Fornaciari, Arianna Ciampoli e Raffaele Vannoli, con la regia di Fabrizio Brocchieri e Antonio Gullo.

Il brano, inserito nel CD “20 anni” di Paolo Belli e nella scaletta del suo tour estivo, racconta la storia vera di un cane di quartiere strappato al suo ambiente e ai suoi affetti e trascinato….

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Le nostre vacanze sono anche le loro?


Le ferie estive sono alle porte e per chi non vorrà (uso di proposito il verbo volere) portare con se il proprio cane, è arrivato il momento di incominciare a pensare a come fargli trascorre questo periodo nel modo meno traumatico possibile. Se loro potessero scegliere non ci lascerebbero nemmeno per un minuto. Potrei incominciare a fare una serie di raccomandazioni ed elargire consigli ma, questo articolo, credo faccia automaticamente riflettere e ponderare bene le scelte che si faranno. Potrà sembrare incredibile ma, vi assicuro, casi del genere non sono poi così rari; le nostre vacanze possono diventare il loro incubo. salvaguardiamoli!

 

Una compagnia aerea solo per cani e gatti


Trattamento di prima classe per i pet, ma ogni biglietto costa 114 euro

A luglio negli Usa debutta Pet Airways. I fondatori: per noi sono passeggeri a tutti gli effetti, non bagagli

Dan e Alysa WieselMILANO – Nei cieli americani vola una nuova compagnia aerea. Dove salire, però, è proibito a chi non ha quattro zampe. Gli aerei di Pet Airways, infatti, sono riservati a cani, gatti e altri piccoli animali domestici, che viaggiano, però, senza il padrone al seguito. Lui lascerà Fido in un’apposita sala d’attesa in aeroporto e prenderà il volo di un’altra compagnia. Arrivato a destinazione, ritroverà il suo migliore amico in un’altra sala d’attesa, dotata di tutti i comfort, che lo ospiterà fino al suo arrivo. I primi voli della nuova compagnia – ad oggi il primo esperimento del genere a livello mondiale – partiranno il 14 luglio e collegheranno New York, Los Angeles, Washinton, Chicago e Denver. Il costo: 149 dollari – circa 114 euro – solo andata. Ogni aereo, un “Beechcraft 1900” adattato con gabbiette al posto dei sedili, può portare diciannove animali. Il 17 aprile scorso, giorno in cui la compagnia ha aperto le prenotazioni, il sito web è andato in tilt per i troppi accessi.

Niente sedili all'interno dell'aereo, solo le gabbie per i passeggeri a quattro zampe

Niente sedili all'interno dell'aereo, solo le gabbie per i passeggeri a quattro zampe

PRIMA CLASSE – L’idea di un volo riservato ai quattro zampe è venuta a una coppia che vive in Florida, Dan e Alysa Wiesel, memori di tutti i viaggi in località lontane a cui hanno rinunciato per non costringere la loro amata Zoe, una Jack Russell Terrier, a trasferte stressanti. Zoe è di mezza taglia: troppo grossa per restare in una gabbia sotto il sedile, come permettono alcune compagnie aeree, e quindi destinata a finire nel vano cargo, spaventata dal rumore dei motori e sofferente per il caldo, il freddo o la mancanza di luce. Sui voli di Pet Airways, invece, la luce è sempre accesa, ai passeggeri viene servito cibo e acqua e gli assistenti di volo controllano il loro benessere ogni quarto d’ora. Gli animali sono sistemati in gabbiette pulite e confortevoli, da cui vengono fatti uscire periodicamente per sgranchirsi le gambe e fare pipì. «Per noi loro sono passeggeri a tutti gli effetti, non bagagli – sintetizza Alysa Wiesel -. E li trattiamo come avremmo voluto che la nostra Zoe fosse trattata». I padroni potranno controllare lo stato del volo on line.

CINQUEMILA ANIMALI MORTI IN VOLO – Secondo l’American Animal Hospital Association, 76 milioni di cani e gatti viaggiano ogni anno con i loro proprietari e solo un numero esiguo – circa 2 milioni – viaggia in aereo, proprio per la volontà dei loro padroni di non sottoporre gli animali a uno stress eccessivo. Secondo un’associazione no profit di San Francisco, che si occupa del benessere di cani e gatti, l’anno scorso 5 mila bestiole sono rimaste uccise o gravemente ferite durante il viaggio nei vani cargo. Questo ha causato un’impennata nelle richieste di risarcimento per eventi di questo genere e molte compagnie aeree sono corse ai ripari, vietando del tutto il trasporto l’accesso degli animali di piccola taglia ai loro voli, oppure ponendo vincoli ancora più stretti di quelli già esistenti.

Fonte: Corriere della sera
23 aprile 2009

 

Strutture


Agriturismo - Bed & Breakfast - case vacanze in Italia

Strutture segnalate da ENPA

Strutture segnalate da ENPA

mariletta

Mariletta - Country House - Maremma

insieme

Realizzato dalla Federalberghi-Confturismo (con il patrocinio del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitivita' del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri)

 

Per i viaggi in Italia e all’estero


In alcuni Paesi ci sono leggi molto severe che prevedono, ad esempio, che il cane venga messo in quarantena in una struttura sanitaria e quindi separato dal proprio padrone anche per lunghi periodi. Occorre, quindi, informarsi direttamente al servizio sanitario o al consolato prima di partire.

Se ci si reca all’estero, è opportuno prendere informazioni sulle norme sanitarie richieste (vaccinazioni, certificati ed eventuale quarantena) relative al Paese che si vuole visitare. Tali obblighi variano da stato a stato. Per l’espatrio è obbligatorio, sottoporre l’animale alla vaccinazione antirabbica almeno un mese prima della partenza.

È consigliabile, comunque, portare sempre con sé il Libretto sanitario rilasciato …

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