Articoli con tag ‘salute’

Cani in ospedale


Sempre più strutture prendono consapevolezza dell’importanza e dei benefici psicologici che la compagnia del proprio animale può dare. Aspettare la visita del proprio cane dà sicuramente una spinta e una forza maggiore rispetto all’attesa di un cane sconosciuto, seppure piacevole. Per questo l’Azienda di San Donato ha deciso di dotarsi di un regolamento (sperando sia di lezione a chi invece trova mille cavilli per non attuare i progetti) per disciplinare le modalità di accesso di animali domestici nelle strutture ospedaliere ed in ogni luogo di cura o di ricovero dell’USL 8, sia nell’ambito di progetti di pet therapy che su richiesta di singoli pazienti ricoverati che desiderano avere contatti con il proprio animale, come è avvenuto nel caso della piccola Ambra. Da notare che al cane era stato consentito di accompagnare la piccola durante le visite antecedenti il ricovero!

Chapeau!!

Link all’articolo

 

La fame nel mondo, la sofferenza, la violenza su donne e minori. non è colpa di chi ama gli animali.


A volte le persone mi chiedono “ma perché con tutti i problemi che ci affiggono, con la fame nel mondo, le malattie, i bimbi maltrattati, ci si continua ad occupare di animali?
Forse con una mentalità un po’ ristretta, rispondo “Perché invece di comprare pellicce, gioielli, cellulari, auto, non si fa beneficenza?”

Comunque ecco di seguito solo alcuni dei tanti validi motivi per i  quali dedicarsi agli animali è importante quanto dedicarsi agli esseri umani, considerando che una cosa non esclude l’altra.

 

Stagione dei ricci: stiamo attentissimi!!!!


Una piccola ma importantissima, tenerissima divagazione!

L’ho chiamato il riccio-Lino. E’ il testimonial per una campagna di sensibilizzazione che sta girando sul web.

Guidiamo sempre assorti dai nostri pensieri….Stiamo attenti a non schiacciarli con le auto.

Cosa fare se….

il riccio-Lino

il riccio-Lino

il riccio-Lino

 

La calma è la virtù dei forti


Ormai è risaputo. Gli stati emozionali dei nostri cani sono quasi sempre una risposta ai nostri comportamenti. Attraverso i movimenti, il tono di voce, gli sguardi, il gioco, le attenzioni, possiamo trasmettere ansia o tranquillità, paura o sicurezza, calma o agitazione. Senza rendercene conto interagiamo con loro in modo inevitabilmente eccitante: siamo sempre di corsa, gli parliamo in continuazione, facciamo giochi che li inducono sempre a saltare o correre, aumentiamo le attenzioni quando dovremmo invece ignorarli.  Essere costantemente all’erta, agitati, pervasi da un senso di frenesia non è un modo di vivere ottimale. Che fare quindi per aiutare i nostri amici a rilassarsi? Li possiamo educare alla calma affrontando il tema sotto molteplici aspetti. Eccone alcuni:

-    proponiamo giochi di fiuto piuttosto che giochi eccitanti (nascondiamo bocconcini, ossi, giochi e facciamoglieli trovare)

-    appena si sdraia per riposare premiamolo con un bocconcino posto tra le sue zampe (rinforziamo lo stato di calma)

-    cerchiamo di modificare la nostra comunicazione muovendoci con più tranquillità, parlandogli con tono pacato, ignorandolo quando è ipereccitato (ad esempio quando rientriamo a casa).

Ci sono molte altre cose da fare e sapere che vanno però proposte e “confezionate” in base alla razza, al carattere del cane e alle abitudini della sua famiglia. Rivolgersi ad un professionista è sempre la scelta migliore.
La calma dovrebbe diventare uno stile di vita. Tutto sommato farebbe bene anche a noi

(foto tratta da internet)

 

Blitz di Striscia a Ghirla


Foto tratta da "la Provincia di Varese"

Le telecamere di Striscia la Notizia ieri 28 febbraio, sono state impegnate a Ghirla dove decine di animali erano detenuti in pessime condizioni igieniche. Insieme a bovini, capre, cani e altri animali da cortile tutti ammassati, sono state rinvenute anche lastre di eternit, carcasse di auto, ferri vecchi; in pratica una discarica. Pare che le autorità competenti fossero già a conoscenza della situazione fin dal 2006 ma nulla era stato fatto per porre fine agli illeciti commessi. Ieri mattina però, al seguito di Edoardo Stoppa sono intervenute due pattuglie dei NAS dei carabinieri di Milano che hanno scoperto decine di carcasse di animali, in pratica oltre che una discarica anche un cimitero a cielo aperto. Recatisi presso l’ASL di Varese e il Comune della Valganna, al vaglio dei carabinieri vi è anche l’accertamento delle responsabilità dell’amministrazione comunale per le inadempienze relative alle mancate bonifiche e per la mancata esecuzione forzata delle ordinanze.
La notizia è apparsa sul quotidiano la Provincia di oggi 29 febbraio e ci lascia, oltre che inorriditi anche basiti. Ma come si spiega che l’ASL non sia intervenuta nonostante fosse in possesso di nutriti faldoni di documentazioni al riguardo? Ma si parla della stessa ASL che con tanto zelo vieta l’ingresso dei cani nei ristoranti e nei bar per questioni di igiene? MMACCHEFFIGURADDIMMMM….direbbe Emilio Fede

 

Guardami negli occhi (per favore)!


Gli occhi di LolaMantenere in salute il vostro cane include anche il controllo degli occhi che devono essere sempre brillanti e puliti. Per la normale igiene utilizzate delle garze imbevute di acqua tiepida fatta preventivamente bollire per 10 minuti. Usate due garze diverse per occhio onde evitare la trasmissione di eventuali batteri. Evitate il cotone perchè lascia pelucchi.

In caso di arrossamenti o lacrimazione eccessiva si interviene nello stesso modo sostituendo l’acqua con camomilla o malva (sempre tiepida e con acqua bollita per 10 minuti). Se i disturbi non passano evitate il “fai da te”. La lacrimazione causata da congiuntivite è diversa da quella causata da un ematoma o da una ferita  e può essere molto pericoloso inoculare il farmaco sbagliato, quindi rivolgetevi al veterinario.

Ci sono razze che sono particolarmente predisposte alle patologie dell’occhio, in particolare quelle che presentano il bulbo molto esposto. Altre come gli Schnauzer, Tibetan Terrier devono combattere costantemente con i peli che vi entrano. Per queste tipologie di cani sarebbe bene abbandonare le esigenze estetiche e pensare più al loro benessere, utilizzando un elastico (non in gomma) che gli eviti il costante fastidio e gli consenta una visione limpida e pulita del mondo (utile anche da un punto di vista comportamentale). Provate ad immedesimarvi…non ci vuole molto!

non vedo una mazza....

(articolo scritto con la gentile supervisione della D.sa Barbara Donaggio)

 

Empatia….La capacità di mettersi nei peli del cane…


notte di capodannoLA NOTTE DI CAPODANNO

Se il vostro cane ha paura di temporali e botti e se lo sapete osservare, avrete notato che in questi giorni i suoi  comportamenti sono cambiati. E’ più irrequieto, scava buche in giardino, raspa i tappeti di casa, ansima di più, cerca di mordersi la coda…  Quando modificano degli atteggiamenti c’è sempre una spiegazione.  In questo periodo qualcuno che non ha di meglio da fare ha già iniziato a sparare petardi. Se il nostro cane ha paura di botti, è sensibile anche solo ad uno sparo sporadico. Figuriamoci la notte di Capodanno…..

Provate ad immaginarvi bombardati da tutti i fronti senza potervi dare spiegazione di ciò che sta succedendo. Qualcuno sta sparando colpi di pistola, di cannone nel vostro giardino, anche in quello del vicino, qualcuno sta sparando nell’appartamento vicino al vostro, sul vostro balcone, terrazzo, nella stanza accanto….e non sapete cosa succede. Il cielo è illuminato a giorno da bagliori accecanti. Gli spari sono talmente vicini da ferirvi le orecchie, siete assordati e nessuno vi dà una spiegazione. Dovete difendervi ma non sapete da chi, da cosa e come. Qualunque cosa pensate di fare non va bene, gli spari sono sempre più vicini, sempre più forti e non potete allontanarvi da questo inferno, siete impotenti. Correte in strada, il rumore è ancora più assordante incontrate gente ma appena vi avvicinate un botto, secco, fortissimo, vi esplode in faccia… non potete fidarvi più di nessuno…. Incominciate a correre, urlate, non capite più niente. Il vostro cuore impazzisce, non lo controllate più non controllate nemmeno la ragione. Non sapete dove siete, non vi siete resi conto della strada che avete percorso, correte, correte, correte, cercate un riparo ma non ne esistono, questi botti arrivano dappertutto, vi trafiggono , provate a rannicchiarvi, tremate, ve la fate addosso dalla paura. Non ce la fate più, uscite allo scoperto urlando….. AIhhh Aihhhh Aihhhh….  Una macchina…. arrivava….terrorizzati non avete guardato. L’auto non si è fermata…..Siete feriti, non riuscite più a muovervi, perdete sangue, avvertite un forte dolore ad un braccio, una gamba… e i botti continuano, inspiegabili…. PERCHE’ ? Ma dove sono i vostri cari? Perché non sono lì con voi? COSA E’ SUCCESSO? Che importa? Il dolore nel petto è fortissimo, ma ora gli spari si stanno allontanando, li sentite meno. Cominciate  rilassarvi ma all’improvviso avete freddo, sempre più freddo. Gli occhi si chiudono, pesanti, vi sentite svuotati. Ora però tutto sommato va meglio di prima….  Un ricordo, un’ immagine….la vostra famiglia che esce di casa, vi saluta….”ci vediamo dopo, fai il bravo, vedrai che non succede niente…” Il più spiritoso dice “…ci vediamo l’anno prossimo….”

(foto reperita in internet)

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Un capodanno da cani

 

Ci risiamo…è Natale porco cane!


tartufo di NataleDi anno in anno l’atmosfera natalizia ci avvolge sempre più in anticipo. Già da ottobre inizia il bombardamento mediatico e il consumismo ci accalappia con la sua rete dalla quale e molto difficile liberarsi. In barba alla crisi…. Ma va bene così, perchè tirarsene fuori se non si nuoce a nessuno?

Ecco, appunto…. Visto che tutti cominciano presto lo faccio anch’io. Se vi balena l’idea di regalare un animale fatela rimanere tale.

Un animale ha una sua individualità. Dal cane al pesce rosso, dal criceto alla tartaruga, ognuno ha dei bisogni etologici specifici, che non si possono modificare e che noi non dobbiamo ignorare. Cosa sono i bisogni etologici? Campionari di comportamenti propri, naturali, innati, che contraddistinguono una specie.

Prima di concretizzare l’idea di regalare un animale informatevi su ciò che dovrete fare per soddisfare le sue necessità e farlo vivere bene, non da uomo ma da animale quale è.

E fino qui ho parlato in senso generale; visto che mi occupo di cani ora entro nello specifico. Detto fuori dai denti e senza mezzi termini…NON COMPRATELI NEI NEGOZI! C’è ancora qualcuno che non sa che cosa c’è dietro? C’è ancora qualcuno che non ha mai sentito parlare del traffico di cuccioli importati dai paesi dell’Est (e mica solo da quelli)?. C’è ancora qualcuno che non sa dei rischi legati all’acquisto di animali nei negozi? C’è ancora qualcuno che non sa delle sofferenze e delle brutture che devono subire? Non ci credo che ci sia ancora qualcuno che non lo sa. Credo piuttosto che ci sia ancora qualcuno che fa finta di non sapere e questo qualcuno è il responsabile del perpetuarsi di questa piaga. Se c’è domanda c’è sempre offerta.

E proseguo con il cazziatone…..

Avete deciso che dovete regalare per forza un cane? Quanti bambini ci sono in famiglia e di che età? No perchè solitamente si legge che i cani fanno tanto bene, che fanno crescere i nostri figli responsabilizzandoli, si parla di Pet Therapy e di tantissime belle altre cose ma al cane chi ci pensa? Avete tre figli piccoli e volete la famiglia perfetta arricchendola con l’arrivo di un cane? Il rischio è quello di farlo finire recluso in giardino, legato o “ceduto” dopo pochi mesi perchè non si riesce ad educarlo. Non perchè il cane è “scemo”, tropo vivace, non capisce ma perchè sarete spesso sull’orlo di una crisi di nervi causata dalla gestione dei figli e non avrete nè tempo nè voglia da dedicare al cane che sarà però il vostro capro espiatorio per scaricarvi (anche se ho avuto il piacere di lavorare con persone  che hanno saputo far fronte ai problemi in maniera encomiabile – chapeau).   Pensateci seriamente e informatevi perchè dal momento che adottate un cane ne diventate i responsabili esattamente come lo siete per i vostri figli.

Però, siccome è vero che ci fanno tanto bene, che ci aiutano a stare meglio e ce ne sono tanti che hanno bisogno di noi, se si affronta la questione con consapevolezza, ben venga l’arrivo di un quattro zampe.

Nei canili ce ne sono tanti che ci aspettano ma dovrete essere completamente sinceri sulle vostre abitudini di vita con i volontari che vi seguiranno nell’adozione per evitare problemi che altrimenti non si riusciranno ad affrontare. Se i volontari sono anch’essi responsabili vi consiglieranno il cane adatto e non uno qualunque tanto per accasarlo. L’obbiettivo, sia per loro che per voi,  è quello di trovare un focolare definitivo per il cane. Proprio come fa Simone. Sì, proprio lui…“quello di Missione Cuccioli”. La trasmissione è a misura di bambino ma è ovvio che i consigli sono per i genitori che devono sempre seguire i figli nell’educazione del cane. Il programma è bellissimo ma, per noi educatori in prima linea è, spesso, un’arma a doppio taglio. Lo spettatore vede tutto bello e tutto facile e, soprattutto vede “tutto subito” ma poi la realtà è diversa. Bella lo è sicuramente (un cane ci arricchisce davvero la vita), facile un po’ meno perchè il peloso richiede impegno e rispetto della sua natura e per educarlo ci vuole tempo e coerenza.

Quindi? Pensateci bene. Anche se decidete per il cucciolo di razza il discorso non cambia. Tutto uguale. Stessa solfa. Niente negozi, conoscenza delle caratteristiche di razza, tempo, amore pazienza, coerenza, responsabilità. Visitate più allevamenti. Niente acquisti su internet, niente cuccioli inferiori ai 2 mesi, genitori e fratelli devono essere visibili, non fateveli portare a casa perchè non potete verificare le condizioni. Consultate un esperto prima dell’adozione, potrete valutare insieme il da farsi e…se è da farsi.

Ma io…voglio che i cani trovino casa? NO se sono destinati a soffrire per i nostri capricci, SI!!!! se ve ne prenderete cura responsabilmente, consapevolmente, GENTILMENTE evitando di imporre regole umane a chi invece ha bisogno di altro. CERTO’ che voglio che adottiate un cane. Poi però vi educate ad abituarlo sempre piacevolmente alle vostre abitudini.

Fine del cazziatone e Tanti Auguri a tutti.

 

Un cucciolo, un negozio, un dramma.


Ieri ho pubblicato un articolo per rendere visibile l’iniziativa che mi vedrà impegnata a tenere un corso di educazione cinofila con Varese Corsi. Era mia intenzione mantenerlo visibile elmeno per il periodo di apertura delle iscrizioni ma stamattina una telefonata mi ha fatto modificare i piani.

L’esperienza che ha fatto Ilaria con la sua famiglia merita di essere portata a conoscenza di tutti.

Ancora una volta parliamo di traffico illegale di cuccioli. Ancora una volta parliamo di commercianti e veterinari senza scrupoli, privi di etica morale e professionale, ancora una volta parliamo di ignavia da parte delle istituzioni nei confronti del maltrattamento animale, ignavia da parte di chi, preposto per tutelare la legge, trova spesso mille appigli per non farlo.

Ormai da anni, utilizzando molteplici forme di informazione, si divulgano i rischi e i retroscena legati all’acquisto di animali nei negozi.

- cuccioli sottratti alla madre troppo presto con pesanti conseguenze sullo sviluppo anche comportamentale

- malattie: i cuccioli vengono tenuti “in salute” con bombe di antibiotici ma una volta a casa crollano e frequentemente muoiono

- viaggi allucinanti e sofferenze

- non si è quasi mai tutelati dalla legge: anche se esistono delle normative che lo consentirebbero.

Se acquistate un animale in un negozio rischiate forti dispiaceri. Sarete impotenti di fronte alla sofferenza del cucciolo malato e a quella dei vostri figli ai quali lo avrete regalato, magari per Natale, periodo in cui questi mercenari fanno più affari.

Lo schifo che si cela dietro questo commercio è inimmaginabile.
Magari lo stesso veterinario che firma documenti falsi è il medesimo che poi raccomanda a chi ha acquistato un cucciolo da un allevamento, di non farlo uscire di casa se non ha completato il ciclo delle vaccinazioni perchè potrebbe prendere malattie. Puro lucro, su tutti i fronti!

L’incoerenza regna sovrana. Gli stessi  Comuni che per questione di igiene vietano l’ingresso dei cani nei ristoranti e bar lasciano indisturbati questi commercianti di drammi. Incoerenza o convenienza?

Questa mattina Ilaria mi ha chiamata e mi ha raccontato la storia della sua Lola che oltre ad avere avuto seri problemi di salute, che si porterà dietro per tutta la  vita, ha anche delle problematiche comportamentali.

A questo indirizzo potete leggere la sua storia, una storia molto più comune di quanto si creda e che dovrebbe indurre a riflettere su molte cose, una storia che potrà servire da monito per tutti coloro che si accingono ad adottare un cane.
“NON COMPRATELI NEI NEGOZI”. Comprate la merce che vi occorre ma non soffermatevi a guardare i cuccioli perchè è difficilissimo resistere ai loro sguardi; è proprio su questo che contano quegli esseri che prendono i soldi da voi. Quando comprate avallate questo commercio e gli date modo di andare avanti. Quando le istituzioni non si attivano gli unici a poter fare qualcosa siamo noi. Pensateci.

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Striscia a Varese

 

Fido Park in Autogrill


(Ansa)

Fido Park in AUtogrillFIDO PARK IN AUTOGRILL. Dal 1 luglio al 4 settembre, e’ riattivato il servizio Fido Park in 15 aree di sosta di Autogrill, con la presenza di un medico veterinario. Sono 44 i medici veterinari che alterneranno per 10 week end, per un totale che supera i 300 turni di assistenza. L’iniziativa, realizzata da Anmvi insieme ad AmicoPets, in collaborazione con Autogrill, prevede l’allestimento di un’area di riposo per gli animali in viaggio, durante la pausa pranzo dei proprietari, dalle 12.30 alle 14.30. In queste due ore, il medico veterinario di turno al presidio fornira’ consulenza ai proprietari e assistenza agli animali.

Qui le 16 aree di sosta con l’assistenza

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